Dopo un lungo viaggio in treno, la premier Giorgia Meloni è arrivato in treno alla stazione di Kiev. Sul convoglio su cui ha viaggiato, partendo dalla Polonia, erano presenti anche giovani soldati ucraini diretti al fronte. “L’Ucraina può contare sull’Italia a 360 gradi”, dice la premier.
La presidente del Consiglio è attesa nel pomeriggio da Volodymyr Zelensky, con cui terrà una conferenza stampa. In mattinata, dopo una breve pausa in albergo post ‘traversata’, Meloni visiterà Bucha e Irpin, due località simbolo del conflitto e dell’aggressione russa.
Alle 2 del mattino, l’1.57 per la precisione, il treno con la delegazione italiana diretta a Kiev supera il confine ed entra in territorio ucraino. In ritardo sulla tabella di marcia a causa dell’arrivo del Presidente americano Joe Biden che, per via delle stringenti misure di sicurezza, rallenta di riflesso i movimenti del premier Giorgia Meloni. Arrivata a Varsavia nel pomeriggio di ieri, la premier italiana ha incontrato il primo ministro Mateusz Morawiecki, poi il Presidente Andrzej Duda.
Dunque l’arrivo all’aeroporto di Rzeszôu, con la sosta obbligata di circa un’ora in attesa che l’Air Force One con a bordo l’inquilino della Casa Bianca si alzasse in volo. I due aerei sono stati a lungo ‘posteggiati’ a circa un chilometro di distanza, ma tra i due presidenti non c’è stata possibilità di incontro.
L’agenda blindata di Biden non ha consentito cambi di programma in corsa, ma una telefonata tra i due ha puntellato, o meglio ribadito, il sostegno all’Ucraina. Dove oggi Meloni arriverà in tarda mattinata, un ritardo che potrebbe cambiare l’agenda del premier, che, oltre alla tappa obbligata a Kiev da Volodymyr Zelensky, dovrebbe visitare Bucha e Irpin, per vedere da vicino il volto della guerra. Alla stazione ferroviaria di Przemysl il treno blu diretto in terra Ucraina attende a tarda notte la delegazione italiana.