Il 12 luglio 2018 la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha pubblicato un post con un video sul proprio profilo Twitter in cui ha attaccato pesantemente il presidente della Commissione europea Jan Cloude Juncker.
La sequenza pubblicata da Giorgia Meloni mostra alcuni momenti della cerimonia del vertice Nato svoltosi sempre il 12 luglio a Bruxelles.
Nel video si vedono, tra gli altri, la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sua moglie Melania, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Theresa May.
I leader assistono insieme all’alza bandiera dell’Alleanza atlantica, ma a catturare l’attenzione è Jan Cloude Juncker, girato di spalle, che viene aiutato da due persone a scendere le scale e che sembra non essere in grado di camminare autonomamente.
Il presidente lussemburghese della Commissione europea cammina zoppicando e in alcuni momenti, mentre parla con le persone che gli sono vicino, rischia anche di cadere all’indietro.
Sorretto da alcuni dei colleghi, Juncker riesce lentamente e con fatica a procedere.
Questo è il post di Meloni: “L’ubriacone sorretto da due persone per evitare che stramazzi al suolo, è il presidente della Commissione europea Juncker, dal quale dipendono le sorti delle nostre aziende, di milioni di lavoratori italiani e il futuro della nostra Nazione. Vi sentite tranquilli?”.
L’ubriacone sorretto da due persone per evitare che stramazzi al suolo, è il presidente della Commissione europea #Juncker, dal quale dipendono le sorti delle nostre aziende, di milioni di lavoratori italiani e il futuro della nostra Nazione. Vi sentite tranquilli? pic.twitter.com/95rkNuVoLV
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 12 luglio 2018
Il video è subito diventato virale e molti giornali hanno dedicato titoli e articoli alla vicenda, molti dei quali hanno messo in dubbio le condizioni psicofisiche di Junker.
Il 13 luglio, il portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, ha risposto ai giornalisti che hanno chiesto chiarimenti sulla vicenda.
“Una dolorosissima sciatica che gli ha provocato un dolore che non auguro a nessuno di provare”, ha detto Schinas, secondo cui i titoli dei giornali su un presunto stato di ubriachezza del presidente “sono stati offensivi e più che di cattivo gusto”.
Schinas ha detto che Juncker adesso “sta molto meglio ed è assolutamente in grado di portare avanti il suo lavoro fino alla fine del mandato”.
“Non mi metterò a discutere qui in sala stampa di prescrizioni mediche”, ha aggiumto Schinas durante la conferenza stampa quotidiana in Commissione che è stata dedicata in buona parte a questo tema, “credo di avervi dato una idea accurata di quanto è accaduto: il presidente ha avuto un attacco di sciatica molto doloroso, accompagnato da crampi che hanno compromesso la sua capacità di camminare. Confermo che adesso sta molto bene”.
“Ho avuto il privilegio di essere al suo fianco quando ha sofferto di questo e non auguro a nessuno di soffrire di una cosa del genere. Juncker proseguirà pienamente nel suo programma che non è cambiato”, ha aggiunto Schinas.