Insulti alla De Micheli da un militante di CasaPound che le dà della prostituta
La neo-ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, ha ricevuto pesanti insulti da un militante di CasaPound che dal suo profilo Facebook commenta così una foto che la ritrae in aula: “Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti…appena staccato dal turno sulla Salaria”. Il riferimento è alla strada statale di Via Salaria che collega Roma al mare Adriatico, lungo la quale spesso stazionano molte prostitute in attesa dei clienti.
Il militante su Facebook si fa chiamare con uno pseudonimo: “Andrea Cpi”. “Cpi” è con tutta probabilità un acronimo di CasaPound Italia, il movimento politico di estrema destra di matrice neofascista in cui l’uomo dice di “lavorare”, nelle informazioni del suo profilo Facebook. Sotto al suo post si sono scatenati i commenti e nelle ore seguenti Gallini lo ha rimosso, forse intimorito dall’attenzione mediatica che aveva suscitato.
Dopo gli insulti alla ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova anche il modo di vestire della De Micheli è finito sotto accusa “a mezzo social”. Nella foto commentata da Gallini la ministra indossa una semplice canottiera rossa. Molti esponenti politici dopo il post hanno manifestato alla ministra la loro solidarietà. Il senatore Davide Faraone su Facebook esprime così il suo sdegno: “La De Michelis presa per prostituta da un fascista di CasaPound senza alcuna dignità. Sono talmente maschilisti da non riuscire minimamente a valutare il lavoro di una donna. Non conta quello che hanno fatto o come potrebbero svolgere il ruolo di ministro, conta se hanno il décolleté, se hanno il vestito blu elettrico, se sono grasse o hanno le labbra rifatte”. Il vicepresidente Pd della Camera, Ettore Rosato interviene invece con un post su Twitter: “Esauriti gli argomenti, i cretini passano agli insulti. Roba inutile, non spaventano né fermano il lavoro della nuova ministra”, scrive. Si unisce al coro anche la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, che su Twitter commenta: “Ancora insulti sessisti nei confronti di una donna che rappresenta il Paese e serve le istituzioni. La volgarità e l’ignoranza degli attacchi – dice – non scalfiranno il suo e nostro lavoro. Sconfiggere l’odio diffuso nella rete è una nostra priorità”.