Imputabilità per gli under 14, Salvini: “Se un ragazzino uccide deve pagare come un 50enne”
Imputabilità per i ragazzini di età inferiore a 14 anni. È la proposta sostenuta da Matteo Salvini in vista del consiglio dei ministri di domani. Dopo la visita di Giorgia Meloni a Caivano, e il blitz delle forze dell’ordine nel quartiere popolare di Parco Verde, il vicepremier spera che il governo vari un provvedimento su “baby gang e delinquenza minorile”.
“Abbassare l’età per essere imputabili è utile perché il 14enne che gira con un coltello o con una pistola, è capace di intendere e volere e se sbaglia, se uccide, se rapina, se spaccia deve pagare come paga un 50enne”, ha detto il leader leghista in un’intervista a Rtl 102,5.
“La sicurezza è una priorità”, ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, secondo cui il provvedimento “era già pronto da tempo perché i decreti non si fanno in un quarto d’ora”. L’operazione a Caivano non è stata “uno show”, ha ribadito Salvini.