Lo scorso 24 aprile Luigi Di Maio si è recato in vista a Taranto per affrontare con politici, associazioni e semplici cittadini il tema dell’ex Ilva.
Al terzo piano del palazzo della Prefettura Di Maio, assieme au ministri Sergio Costa (Ambiente), Barbara Lezzi (Sud), Giulia Grillo (Salute) e Alberto Bonisoli (Beni Culturali), ha tenuto due tavoli, uno con la politica e uno con i movimenti.
Non sono mancate le contestazioni. Tanti cittadini tarantini infatti si sentono traditi dal Movimento, che aveva promesso di chiudere l’Ilva e che, una volta al governo, ha invece optato per scelte diverse.
In questi giorni è diventato virale il video di un ex consigliere del Movimento Cinque Stelle a Taranto, Massimo Battista. Quest’ultimo ha incalzato Di Maio in un duro faccia a faccia.
Particolarità di questo scontro è che il vicepremier, di fronte alle accuse di Battista, è rimasto in silenzio, non trovando le parole per replicare a quanto gli veniva contestato.
“Vedrete quello che accadrà alle prossime elezioni europee, perché la gente vi punirà sempre politicamente. Vorrei capire quando mi hai invitato, mi hai chiamato a mezzanotte del 12 giugno, e mi hai detto determinate cose. Cosa è cambiato? Perché hai accelerato il 5 settembre quell’accordo?”, dice nel filmato l’ex consigliere M5s.
E ancora: “Hai parlato del miglior accordo, ma lo sai che si sono ancora 1700 persone? Caro ministro Costa, lo sa che avete cambiato i commissari straordinari, la gente continua a operare con la presenza dell’amianto. Ma sa di cosa stiamo parlando? Conoscete quello stabilimento?”.
“Tu ora andrai a fare la visita, di nuovo, ai parchi minerali. Ma fatti una visita alle batterie 7 e 8, acciaieria 1 e 2, alto forno numero 2 dove è morto un lavoratore e si marcia per decreto. Cioè, si marcia a facoltà d’uso grazie a quei decreti. Vai a fare le passerelle, caro ministro?”.
Un attacco duro e diretto, a cui Di Maio però non risponde.
Povero #giggettolafrottola non può più dire #cazzate che subito gliele rinfacciano
Stavolta a prenderlo x le pa.le è stato un ex consigliere comunale del m5s, che lui chiamava anche la notte, ma stavolta zitto e muto🤗🤗🤗 la caduta degli…#incapaci pic.twitter.com/XrapQRta79— Gianni Quadrini (@gq_gianni) 26 aprile 2019