Il tesoriere della Lega, Alberto Di Rubba, è stato condannato a Milano a 2 anni e 10 mesi per peculato, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e una confisca di 38mila euro. Nominato ad aprile nuovo amministratore federale della Lega, Di Rubba è anche ex presidente della Lombardia Film Commission ed ex direttore amministrativo del Carroccio al Senato. La condanna è arrivata in una tranche di indagine scaturita da quella sul caso Lfc, che aveva già portato a una condanna per Di Rubba e per Andrea Manzoni, ex revisore contabile della Lega alla Camera.
Contestualmente alla condanna di Di Rubba, che ha scelto il rito abbreviato, quindi con sconto della pena di un terzo, la giudice per l’udienza preliminare Natalia Imarisio ha mandato a processo Manzoni, che ha invece scelto il rito ordinario insieme ad altri imputati (Pierino Maffeis, Elio e Alessandro Foiadelli e Gabriele Nicoli) con la prima udienza fissata per il 23 novembre. Luca Lanfranchi, altro imputato del processo abbreviato, è stato condannato a 2 anni.