Morto Guglielmo Epifani, le cause della morte dell’ex leader Cgil
Guglielmo Epifani è morto oggi, 7 giugno 2021, all’età di 71 anni, ma quali sono le cause della morte dell’ex leader della Cgil? Al momento sappiamo che era ricoverato in ospedale da diversi giorni, ma non sono state ancora rese note le cause del decesso. Secondo quanto trapela, Epifani era stato colpito circa una settimana fa da un’embolia polmonare, dalla quale sembrava essere in ripresa. Ma il suo quadro clinico si è aggravato, fino a provocarne il decesso. L’Ansa parla di una non meglio specificata “breve malattia” che se lo è portato via.
Epifani fu segretario generale della Cgil e, per un breve periodo, segretario del Partito democratico, per poi passare a Liberi e Uguali di cui era attualmente parlamentare. Era nato a Roma nel 1950. Epifani è stato il primo socialista a guidare la Cgil, fu vice di Bruno Trentin e poi di Sergio Cofferati. Finì nel mirino di sindacati e media quando, in contrasto con le battaglie condotte da sindacalista in difesa dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, ha votato a favore per la riforma del lavoro passata alla cronaca come Jobs Act (2016) durante il governo Renzi.
Laurea in filosofia su Anna Kuliscioff, sin dall’infanzia si è impegnato nel volontariato. Epifani ha svolto tutta la sua carriera nella Cgil prima di quella politica. Iniziò a lavorare nella casa editrice del sindacato, poi passò alla federazione dei poligrafici di cui ne assunse la guida. Nel 1990 entrò nella segreteria confederale e nel 2002, dopo l’addio di Cofferati, è diventato il segretario generale.