Governo Pd-M5S? I grillini sui social gridano al tradimento e chiedono il voto sulla piattaforma Rousseau
Sulle pagine social del movimento Cinque Stelle si moltiplicano i commenti furiosi dei “followers” grillini che non sembrano affatto gradire l’idea di un nuovo governo Pd-M5S. La maggior parte degli utenti grida al tradimento: “Il vostro cavallo di battaglia: siamo contro la casta, sbagliato, voi siete la casta e avete preso in giro milioni di vostri elettori. Fino a ieri il PD era il peggior nemico, oggi discutete di poltrone con loro”. E ancora: “Siete andati col partito di Bibbiano, vergognatevi”.
In molti chiedono che si apra un confronto con la base della militanza: “È da giorni che dai vostri profili non viene mai fuori un confronto per le eventuali alleanze, eppure avete fondato il movimento proprio su questo. Ovviamente non è conveniente leggere le reazioni del popolo, non in questo momento”, dice un follower, e sotto a ogni nuovo post del Movimento crescono le discussioni.
I Cinque Stelle sembrano aver accolto la richiesta dei loro elettori e nella serata del 26 agosto sono arrivati i primi rumors, secondo cui il Movimento sarebbe pronto a verificare sulla sua piattaforma Rousseau il “sentimento” degli iscritti sull’ipotesi di un governo col Pd.
Nel frattempo il 26 agosto intorno alle 18 si sono incontrati a Palazzo Chigi Luigi Di Maio e Zingaretti in vista delle consultazioni di domani con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La trattativa è ancora bloccata sull’ipotesi di un governo Conte bis, anche se l’accordo sembrerebbe essere sempre più vicino. Il prossimo incontro tra i due ci sarà stasera alle 21, per una nuova contrattazione sui nomi e sui programmi. Una votazione negativa sulla piattaforma Rousseau potrebbe però determinare un ulteriore ostacolo all’alleanza giallo-rossa.
Che cos’è la piattaforma Rousseau dove gli iscritti diranno la loro sul governo Pd-M5S
Rousseau è il sistema operativo del Movimento 5 Stelle. Attraverso la piattaforma il M5s gestisce la partecipazione degli iscritti ed è il luogo attraverso cui questi ultimi possono votare sia la scelta delle liste elettorali che singoli quesiti sulla politica del Movimento. Solo gli iscritti al Movimento possono partecipare attivamente su Rousseau. La piattaforma Rousseau è stata ideata da Gianroberto Casaleggio e da suo figlio Davide.
La piattaforma Rousseau è stata lanciata ufficialmente nell’aprile del 2016, lo stesso giorno della morte di Gianroberto Casaleggio, cofondatore del MoVimento 5 Stelle. Le funzioni della piattaforma sono diverse: vi è la partecipazione alla scrittura di leggi (nazionali, regionali ed europee); votazione di liste elettorali o temi proposti; fund raising, il cosiddetto “Scudo della Rete”, raccolta fondi per la tutela legale. E ancora la formulazione di proposte di legge, l’e-learning con lezioni sulle strutture in cui sono inseriti gli eletti e sul loro funzionamento; archivio di proposte comunali e regionali; informazioni sui gruppi sul territorio; materiali di supporto per l’attivismo.
La piattaforma si chiama Rousseau in onore dell’omonimo filosofo francese Jean-Jacques Rousseau, che Casaleggio definiva “uno dei padri della democrazia diretta”. Secondo i fondatori, la democrazia rappresentativa è ormai superata, e grazie alla rete è ormai possibile vivere una vera e propria democrazia diretta in cui i cittadini non hanno più bisogno degli intermediari, che una volta eletti diventano solo dei portavoce.
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