Quando tutto sembrava fatto per la nomina del nuovo Comandante generale della GDF nel Cdm odierno, il Governo ha deciso di rinviare la decisione. Evidentemente ancora insanabili le distanze sul successore di Giuseppe Zafarana, nonostante sembrava si fosse trovata una quadra attorno al nome di Andrea De Gennaro.
Nel pomeriggio, infatti, sembrava che il candidato del Sottosegretario Mantovano, De Gennaro per l’appunto, l’avesse spuntata su quello del Ministro competente, Giancarlo Giorgetti.
Come svelato da TPI in un recente articolo, Mantovano e De Gennaro senior, fratello maggiore del nuovo comandante delle Fiamme Gialle, sono legati da tempo: il primo ricopriva l’incarico di sottosegretario al Ministero dell’Interno nel Governo Berlusconi II con delega alla pubblica sicurezza mentre il secondo era a capo della Polizia.
Erano gli anni infuocati del post G8 di Genova, quando De Gennaro finì nella bufera per il comportamento tenuto dalla polizia durante l’irruzione alla scuola Diaz. Ne seguirono alcune inchieste che videro De Gennaro prima condannato in primo grado per istigazione alla falsa testimonianza e poi definitivamente assolto in Cassazione. Fu condannato, invece, l’allora Questore di Genova Colucci, accusato di falsa testimonianza in favore di De Gennaro.
Entrato giovanissimo all’accademia della GDF, Andrea De Gennaro ha scalato quasi per inerzia tutte le posizioni fino a arrampicarsi sulla poltrona di Comandante in seconda, destinata da sempre a chi come lui pur anagraficamente giovane ha già maturato un lungo servizio nel corpo.