Governo news Salvini – Sull’edizione cartacea del Fatto Quotidiano di martedì 21 maggio viene riportato un caso di censura da parte dei giornali radio Rai.
Protagonista, manco a dirlo, è il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Domenica 20, nell’edizione del GR 3 delle 8.45, si parla delle dimissioni del vicecancelliere austriaco Heinz-Christian Strache e, tra le altre cose, si fa riferimento ai suoi stretti rapporti con Matteo Salvini.
Una questione spinosa, poiché le dimissioni di Strache sono arrivate in seguito alla pubblicazione di un video in cui l’ex vicecancelliere si dice disponibile ad accettare soldi russi in cambio di favori alla nipote di un oligarca vicino al presidente Vladimir Putin.
In un momento del genere, insomma, essere grandi amici di Strache non è proprio una medaglia al valore. Devono quindi essersene accorti anche nelle redazioni dei giornali Radio poiché, come segnalato al Fatto dalla deputata PD Lia Quartapelle, i riferimenti al rapporto Strache-Salvini sono spariti nei giornali radio successivi a quello delle 8.45.
Attenzione, non è sparito il servizio, che è andato in onda anche sul GR1 delle 9. In quel caso però, erano spariti tutti i riferimenti a Salvini.
Si continuava a parlare di Strache, ma al posto dei rapporti col leader della Lega comparivano quelli con Marine Le Pen.
Del ministro dell’Interno non c’era più alcuna traccia. “Alle 9 sono rimasti i legami con la Le Pen ma non con Salvini, sebbene è evidente che i telespettatori italiani siano molto più interessati a un partito italiano che francese”, dice Quartapelle.
“Del nuovo corso sovranista di tanti notiziari pubblici si è detto e scritto molto – chiosa il Fatto – Ognuno de quali, è proprio il caso di dirlo, ha il suo taglio, a seconda del grado di vicinanza del direttore di turno al vicepremier leghista”.
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