Governo news: le ultime notizie di oggi sabato 31 agosto
GOVERNO NEWS – Dopo le nuove tensioni tra M5s e Pd sui 20 punti (leggili qui) presentati dal capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio, il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte ha convocato un vertice sul programma con le delegazioni delle due forze politiche. L’incontro si sarebbe dovuto volgere a Palazzo Chigi a partire dalle 9,30, ma è slittato. Prima di mezzogiorno Conte si è recato in Quirinale.
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Qui di seguito tutte le ultime news di oggi, sabato 31 agosto, sul governo in diretta LIVE, con aggiornamenti in tempo reale.
ore 20,30 – Salvini a Mattarella: “Ancora possibile governo coerente” – “Siamo ancora in tempo, io lo dico: il presidente della Repubblica ha sempre chiesto un Governo chiaro, coerente e con un programma chiaro che possa lavorare per anni. Anche mia figlia di sei anni ride a pensare che Pd e 5stelle possano andare d’accordo su qualcosa, se non lo scambio delle poltrone. Chi ha il potere di decidere, decida”, ha affermato Matteo Salvini da Pinzolo, in Trentino lanciando un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
ore 18,50 – Serracchiani: “No a trattative a forza di ultimatum” – “Oggi abbiamo lavorato sui contenuti, lo ha fatto la nostra delegazione, insieme a quella dei 5 Stelle, con il presidente incaricato, quindi direi che i lavori stanno andando avanti”, ha detto il vice presidente del Pd, Debora Serracchiani, rispondendo ai cronisti al suo arrivo alla Festa de L’Unità di Milano. “Sicuramente non si possono fare trattative a forza di ultimatum” soprattutto “come è accaduto ieri allo stesso presidente incaricato”.
ore 18,45 – Fonti Pd: “Accolta gran parte delle nostre proposte” – “Nell’incontro di oggi tra la delegazione Pd, quella M5S e il Premier incaricato Conte sono state accolte gran parte delle proposte del Partito Democratico, a partire dal taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, da una nuova legge sull’immigrazione, dal blocco dell’aumento dell’Iva e dallo sblocco immediato delle infrastrutture”, rendono noto fonti Pd.
ore 18,30 – Terminata la riunione dello stato maggiore M5S – È terminata la riunione dello stato maggiore del Movimento 5 Stelle. A lasciare la casa che ospitava l’incontro sono stati i capigruppo Stefano Patuanelli e Francesco D’Uva e il senatore Nicolla Morra. Subito dopo è uscito Luigi Di Maio che si è limitato a salutare i cronisti. Pochi minuti prima aveva lasciato l’incontro anche Riccardo Fraccaro.
ore 17,20 – Di Maio riunisce stato maggiore M5S, punto su governo – Il capo politico M5S Luigi Di Maio ha riunito lo stato maggiore del Movimento per fare il punto sulla situazione della formazione del governo. La riunione è in corso in un appartamento privato del centro di Roma e vi prendono parte i “big” del M5S, inclusi i capigruppo alla Camera e al Senato che hanno incontrato, questa mattina, la delegazione Pd e il premier incaricato Giuseppe Conte.
ore 17,13 – Marcucci: “Ora Conte ha una grande responsabilità” – “Ora Conte ha una grande responsabilità: deve procedere senza strappi, e portare al Colle, nel più breve tempo possibile, una squadra di governo che sia realmente di qualità anche nei nomi scelti”, ha scritto su Fb il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci. “Quando si parla, quando gli ultimatum vengono messi a tacere è naturale fare tanti passi avanti. È quello che è successo oggi durante l’incontro” con Conte e i capigruppo M5s. “Un incontro sul programma”, che “è la cosa che più interessa al Pd”. “Andiamo avanti con fiducia e coraggio”, ha concluso.
ore 16,30 – Conte rientra a palazzo Chigi – Il premier incaricato Giuseppe Conte è rientrato a Palazzo Chigi, in macchina, passando da un ingresso laterale.
ore 15,50 – Fonti M5S a TPI: “Ora sta tirando un po’ troppo la corda” – Fonti del Movimento 5 Stelle raccontano in esclusiva a TPI che la situazione all’interno del Movimento è davvero esplosiva e che Luigi Di Maio starebbe subendo una fronda interna.
ore 15,20 – Marcucci: “Da M5S ci aspettiamo chiarimento politico” – “Sul fronte politico è chiaro che c’è bisogno di un chiarimento” con il Movimento 5 stelle, “ci aspettiamo che avvenga di qui a breve”, ha detto il capogruppo del Partito democratico in Senato, Andrea Marcucci, al termine della riunione sul programma di un possibile governo Pd-M5s che si è tenuta oggi a Palazzo Chigi alla presenza del presidente del consiglio incaricato, Giuseppe Conte, e dei capigruppo del Movimento 5 stelle. Il tema, ha poi precisato l’esponente dem, “non era sul tavolo di oggi che era sulle questioni programmatiche”.
ore 15,20 – Delrio: “Conte farà sintesi quasi definitiva del lavoro di oggi. Abbiamo fatto passi in avanti” – Il presidente del consiglio incaricato si incaricherà di fare una sintesi quasi definitiva del lavoro di oggi”, ha detto Graziano Delrio, capogruppo del Pd ala Camera, al termine della riunione a Palazzo Chigi con Giuseppe Conte e i capigruppo del Movimento 5 stelle sul programma di un possibile governo.
ore 15,20 – D’Uva: “Nessun malumore nel Movimento 5 Stelle, teniamo il punto sull’agenda – “Non mi risultano mal di pancia” nel M5S, “è chiaro che stiamo tenendo il punto sul programma, sull’agenda politica”, ha detto il capogruppo M5S Francesco D’Uva al termine dell’incontro con la delegazione Pd e il premier incaricato Giuseppe Conte.
“Abbiamo parlato di programmi e del documento che abbiamo già condiviso per vedere se si può andare incontro alle istanze di tutte le forze politiche interessate. Si sta lavorando per andare avanti. I tempi? Il prima possibile”, ha aggiunto.
ore 15,17 – Conte lascia Palazzo Chigi – Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha da poco lasciato Palazzo Chigi, dopo l’incontro con le delegazioni del Pd e del M5S.
ore 13,30 – Merola: “Governo deve avere un programma condiviso” – Come sindaco mi auguro che il governo si faccia, noi aspettiamo la conferenza dei servizi per il Passante di Bologna, già finanziato e progettato, e aspettiamo lo sblocco dei finanziamenti per il tram. E’ evidente a tutto il Paese che ci vuole un governo, non un governo qualunque ma un governo che abbia un programma condiviso e l’ambizione di rigenerare questo Paese perché ce n’è un estremo bisogno”, ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione del primo tratto di strada del nodo di Rastignano.
ore 12,44 – Meloni: “Sull’Italia si sta per abbattere la patrimoniale” – Su una nazione già a crescita zero si sta per abbattere il governo della patrimoniale. È proprio in questo momento che invece servirebbero scelte coraggiose, un taglio netto delle tasse e della burocrazia, legittimate dal voto degli italiani!”, ha scritto su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
ore 12,28 – A breve l’incontro tra Pd-M5s e Conte – Le delegazioni M5S e Pd, formate dai capigruppo Francesco D’Uva, Stefano Patuanelli, Graziando Delrio e Andrea Marcucci sono arrivate a Palazzo Chigi per l’incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte, che comincerà a breve.
ore 12,19 – Salvini a Mattarella: “Basta mercato delle poltrone” – Matteo Salvini: “Presidente Mattarella, basta, metta fine a questo vergognoso mercato delle poltrone, convochi le elezioni e restituisca la parola e la dignità agli Italiani”
ore 12,18 – Delrio: “Inaccettabili gli ultimatum a Conte” – “Negli incontri siamo sempre stati costruttivi, ieri i 10 punti sono diventati 20 e si è si è detto o questi o non si fa il governo. A me sembra un ultimatum ed è totalmente inaccettabile che si pongano ultimatum al presidente del Consiglio. Adesso vediamo con che spirito ci si siede a questo tavolo, se con aut aut o volendo discutere per il bene degli italiani”. Così il capogruppo del Pd alla Camera Graziano Delrio, entrando a Palazzo Chigi per l’incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte e la delegazione del M5s.
ore 12,14 – Di Battista: “Paradosso il Pd che definisce ultimatum le idee del M5s” – “Ieri alcuni esponenti del Partito Democratico hanno parlato di “ultimatum” del Movimento 5 Stelle. È davvero paradossale il fatto che quelli del Pd considerino “ultimatum” idee e soluzioni sacrosante per il benessere collettivo. Luigi ha parlato come ha il dovere di parlare il Capo politico del Movimento. Ha parlato come avrei parlato io e migliaia di attivisti. Ha parlato a nome di un Movimento che un anno e mezzo fa ha vinto le elezioni proprio perché ha proposto gli stessi temi di ieri”. Così, in un post su Fb, Alessandro Di Battista.
ore 12,10 – De Micheli (Pd): “Vogliamo un chiarimento sul programma e di questo stiamo parlando con il presidente Conte”. Così la vicesegretaria Pd Paola De Micheli in una breve dichiarazione alla stampa davanti al Nazareno. “Continuiamo a lavorare a un programma serio per gli italiani e non accettiamo ultimatum”, ha detto, senza rispondere a domande.
ore 12,02 – Fonti della maggioranza temono che Conte sarebbe pronto a rinunciare – In mattinata, dopo l’incontro al Colle con il Capo dello Stato Sergio Mattarella sono emersi in ambienti parlamentari della maggioranza timori che Conte stia anche ipotizzano la possibilità di rinunciare al mandato conferitogli dal Capo dello Stato, alla luce delle difficoltà emerse nelle ultime ore. A dirlo è l’agenzia stampa Ansa
ore 11,10 – Conte al Quirinale – “Il presidente del consiglio incaricato Giuseppe Conte è a colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Conte è uscito in auto da Palazzo Chigi dopo le dieci ed è entrato al Quirinale poco dopo”.
ore 10,45 – Morassut (Pd): “Conte ha le chiavi per la soluzione” – “Vedremo nelle prossime ore le valutazioni che Conte trarrà da questi incontri. È il premier incaricato e ha in mano le chiavi per trovare le soluzioni e proporle agli eventuali alleati di una coalizione”. Lo ha detto rispondendo ai giornalisti sulle mosse di Giuseppe Conte il componente della segreteria Pd Roberto Morassut, entrando al Nazareno dove alle 11 si terrà la riunione sul programma per il possibile governo con sindaci, governatori e segretari regionali dem.
ore 10,30 – Padoan: “Lasciamo morire quota 100” – “Il mio giudizio è stato e rimane molto negativo su quota 100, che contrariamente a quanto veniva fatto credere non è un meccanismo che crea più occupazione, anzi riduce i posti di lavoro,ed è molto costoso. L’ipotesi di non cancellare quota 100, e lasciarla “morire” alla sua scadenza naturale, darebbe una importante stabilità al programma di governo”. A dirlo, intervistato dal La Stampa, è l’ex ministro Pier Carlo Padoan, il cui nome è anche circolato per la nuova compagine governativa. “Sul reddito di cittadinanza – aggiunge Padoan – penso ancora che sia uno strumento che vuole conciliare troppe cose diverse, come l’assistenza ai più deboli e la ricerca attiva del lavoro. Che sono due cose collegate e necessarie per una crescita inclusiva e per aumentare l’occupazione, specie quella femminile. Immagino che si dovrà discutere di altre misure specifiche”. Secondo Padoan Pd-5S sono “vicini sulla crescita green” e auspica “un accordo di lungo periodo”. “In Europa – aggiunge – si potrebbe rivedere il patto di stabilità per agevolare gli investimenti”.
ore 9,00 – Slitta alle 12 l’incontro Pd-M5s previsto alle 9,30 – L’incontro sul programma a Palazzo Chigi tra le delegazioni di M5s e Pd e il premier incaricato, Giuseppe Conte, è stato spostato alle 12. È quanto si apprende da fonti parlamentari
7,30 – Anche il leghista Roberto Maroni scarica Matteo Salvini – “Salvini non ne aveva sbagliata una. Aprendo la crisi ha fatto una mossa che reputava giusta, certo un po’ azzardata visto che non decide lui se sciogliere le Camere. Ma evidentemente aveva avuto garanzie, voci dicono che avesse sentito Zingaretti e forse anche Renzi e volessero andare al voto: il suo errore è stato fidarsi”. A dirlo l’ex segretario della Lega, Roberto Maroni, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa. “Avrei scelto un’altra strada. Dopo le Europee e il voto sulla Tav avrei chiesto un Conte bis con la stessa maggioranza ma con la Lega alle Infrastrutture, e magari anche al ministero dell’Economia, nominando Tria commissario Ue”, ha detto il leghista. Maroni dice la sua anche sul nascente (?) governo giallo-rosso. “Sarebbe un governo nato casualmente, non per un progetto politico condiviso ma solo per evitare le elezioni, e quindi con una debolezza intrinseca. Paradossalmente – prosegue – rischierebbe di durare tutta la legislatura, per evitare di consegnare l’Italia al nemico Salvini”, spiega.
Governo news: la giornata di ieri
Governo M5s-Pd di nuovo a rischio dopo che Luigi Di Maio, capo politico dei pentastellati, ha forza la mano dopo le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. “O si va avanti col nostro programma o meglio il voto”, ha detto, lanciando un ultimatum e consegnando un piano in 20 punti al premier che sta lavorando al Conte-bis. Tra l’altro, Di Maio ha spiegato che tra le priorità dei grillini non c’è la modifica dei decreti dell’ex alleato Matteo Salvini sulla sicurezza e ha confermato che la consultazione degli iscritti su Rousseau ci sarà. Un’altra ragione di scontro, quindi, col Pd, assieme al nodo del vicepremier, che sta molto a cuore a Di Maio che non vorrebbe rinunciare al posto. I dem, quasi in un coro unanime, hanno replicato con un sonoro: “Atteggiamento inaccettabile”. Tanto che il segretario del Pd, Nicola Zingaretti a un certo punto del pomeriggio ha frenato sulla trattativa: “Basta minacce o salta tutto, stiamo lavorando per un governo di vera svolta”. una posizione, quella di Zingaretti, che tiene uniti sia i dem dalla sinistra sia i renziani. Piazza Affari ha reagito con preoccupazione alla notizia che il governo M5s Pd è di nuovo in bilico e ieri, venerdì 30 agosto, ha chiuso in rosso e lo spread è risalito fino a 174 punti. Intanto, anche nel centrodestra sono iniziati i primi scontri tra Forza Italia e la Lega di Matteo Salvini.
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