Governo news: le ultime notizie di oggi
Ecco le ultime news sulla crisi di governo. Oggi, venerdì 23 agosto 2019, sono ufficialmente iniziate le trattative tra PD e M5S per la nascita di una nuova alleanza, per valutare se, dopo le dimissioni del premier Giuseppe Conte (qui il video del discorso), ci sono le condizioni per formare una nuova maggioranza di governo. Nel pomeriggio in una sala di Montecitorio, si sono incontrati esponenti di primo piano del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico per discutere dei provvedimenti cardine dell’eventuale accordo.
Per il Movimento 5 Stelle erano presenti al tavolo di confronto i capigruppo di Camera e Senato, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, e i rispettivi vicecapogruppo, il deputato Francesco Silvestri e il senatore Gianluca Perilli. Per i Dem erano invece presenti il capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci, e il vicesegretario Andrea Orlando.
Alla fine dell’incontro sia i pentastellati che i Democratici hanno parlato di clima “positivo”. “Non ci sono ostacoli insormontabili” all’intesa, hanno fatto sapere i Dem. “Quello con il Partito Democratico è l’unico tavolo aperto”, hanno dichiarato i vertici M5S. In serata si è poi tenuto un vertice tra il capo politico del Movimento Luigi Di Maio e il segretario Dem Nicola Zingaretti, durato circa un’ora. Il ministro del Lavoro avrebbe chiesto un governo Conte-bis.
Pd e M5S hanno a disposizione ancora altri quattro giorni di tempo per mettere a punto un accordo, stando ai tempi indicati dal presidente della Repubblica. Ieri, giovedì 22 agosto, si è concluso il primo giro di consultazioni del capo dello Stato al Quirinale.
“Mi è stato comunicato da alcuni partiti – ha detto ieri Sergio Mattarella alla fine degli incontri al Colle – che sono state avviate iniziative per un’intesa in Parlamento per un nuovo governo”. Il presidente ha quindi annunciato che un secondo giro di consultazioni inizierà martedì 27 agosto.
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Governo news: la diretta LIVE
Qui tutte le ultime news di oggi sul governo in diretta con aggiornamenti in tempo reale.
Ore 22.00 – Concluso vertice Di Maio-Zingaretti – È terminato il vertice tra Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio. Il faccia a faccia tra segretario PD e capo politico del M5S sarebbe durato un’ora. Si è tenuto in un’abitazione privata.
Ore 21.40 – Vertice Di Maio-Zingaretti – È in corso, a quanto si apprende, un faccia a faccia tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti. L’accordo tra PD e M5S e il tema del Conte-bis: sul tavolo del faccia a faccia tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, secondo fonti qualificate di entrambi gli schieramenti, ci sarebbe la conferma di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Una linea, questa, su cui Di Maio in queste ore sta puntando con decisione.
Ore 21.00 – Boschi: “Spero Di Battista non lavori per il fallimento” – L’ex ministro Maria Elena Boschi attacca l’esponente M5S Alessandro Di Battista. “Di Battista dice che Zingaretti è terrorizzato da Renzi? Lui deve occuparsi del M5S, stia tranquillo che per quanto riguarda il Pd noi abbiamo garantito che lavoriamo nell’interesse del Paese, secondo gli impegni assunti in direzione”, ha detto in un’intervista al Ciocco per In Onda su La7. “Spero che Di Battista non lavori per far saltare una possibile nuova maggioranza”, ha aggiunto la deputata, “le accuse ingiuste e le offese da Di Battista nel passato adesso le metto da parte per il bene dell’Italia”.
Ore 18.30 – Grillo: “Conte elevato, non scambiarlo come figurine” – A trattative PD-M5S in corso interviene anche Beppe Grillo, parlando del premier dimissionario Giuseppe Conte. “Sembra – ha scritto il cofondatore del Movimento in un endorsement sul suo blog – che nessuno voglia perdonare a Conte la sua levatura ed il fatto che ci abbia restituito una parte della dignità persa di fronte al mondo intero. Se dimostreremo la capacità di perdonare le sue virtù sarà un passo in avanti per il paese, qualsiasi cosa che preveda di scambiare lui, come facesse parte di un mazzo di figurine del circo mediatico-politico, sarebbe una disgrazia. Ora ha pure un valore aggiunto… l’esperienza di avere governato questo strano paese… benvenuto tra gli Elevati”.
Ore 17.00 – Patuanelli (M5S): “Clima costruttivo” – Al termine dell’incontro PD-M5S il capogruppo del Movimento al Senato Stefano Patuanelli ha dichiarato: “Non abbiamo ancora altri appuntamenti, il clima è costruttivo, ci interessano i punti al centro della nostra politica”.
Ore 17.00 – D’Uva (M5S): “Non ci sono tavoli con altre forze politiche” – Hanno raccontato di clima positivo anche gli esponenti del M5S che hanno partecipato all’incontro. “Dal taglio dei parlamentari dipende tutto il dialogo sul resto, abbiamo chiesto garanzie in merito. Poi è chiaro che ci sono altre cose di altro carattere che vanno rimandate ad altri tavoli, e ai rispettivi capi politici”, ha dichiarato il capogruppo Francesco D’Uva. E ancora: “Non abbiamo tavoli con altre forze politiche. Questo è il tavolo principale, anche perché anche guardando i rispettivi punti non mi sembra ci siano problemi di sorta”.
Ore 16.30 – Marcucci, Delrio e Orlando (PD): “Clima positivo, non ci sono ostacoli insormontabili” – Al termine dell’incontro il capogruppo Pd Andrea Marcucci davanti alle telecamere ha confermato: “La riunione si è svolta in un clima positivo e costruttivo, che ci fa ben sperare sulle prospettive”.
“C’è stata un’ampia convergenza sui punti dell’agenda ambientale e sociale. C’è un lavoro molto serio da fare sulla legge di bilancio, sulle priorità”, ha poi aggiunto il capogruppo alla Camera Graziano Delrio.
L’ex ministro Andrea Orlando, vicesegretario Pd, intanto: “Abbiamo chiesto al M5S che questa interlocuzione sia l’unica come condizione per affrontare gli ulteriori punti, che affrontati, a livello preliminare non presentano ostacoli insormontabili. Loro riconoscono questa esigenza di chiarezza e ci hanno riferito che la riporteranno” ai vertici politici del M5S.
“Noi – ha detto ancora Orlando – predisporremo i dossier necessari per un’interlocuzione su tutti temi dell’agenda programmatica, attendiamo un passaggio dai vertici delle due forze politiche. Vogliamo essere già operativi dalle prossime ore”.
Ore 15.50 – Terminato l’incontro PD-M5S – Sono appena terminati i colloqui tra le due delegazioni di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle a Montecitorio.
Ore 15.45 – Zingaretti: “Accuse offensive contro Gentiloni” – “Non c’è stato alcuni piano da parte del presidente Gentiloni di far saltare la trattativa con i 5 stelle. Sono accuse offensive”.
Ore 15.25 – Di Stefano: “Non vedo Lega senza Salvini” – “In questo momento c’è un tavolo col Pd e credo che non sia prevedibile un fallimento: Mattarella è stato chiaro vuole un governo credibile e duraturo. Salvini ha tradito ed è inaffidabile: e io no vedo una Lega senza Salvini”. Lo ha detto il sottosegretario M5S Manlio Di Stefano.
Ore 15.15 – Giorgetti: “Vado all’opposizione con fierezza” – “Vado all’opposizione con grande fierezza, coerente con le cose che penso”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo uscente, Giancarlo Giorgetti (Lega), intervenendo al Meeting di Cl.
Ore 15.00 – Di Battista: “Bene le aperture della Lega, poste spalancate dal Pd” – Alessandro Di Battista interviene sulle trattative Pd-M5S in un post Facebook. “Il Movimento 5 Stelle – ha commentato l’ex parlamentare ed esponente di primo piano del M5S – ha oggi un potere contrattuale immenso. Tutti ci cercano. Ho visto nuove aperture della Lega al Movimento e mi sembra una buona cosa. Soprattutto perché non mi dispiacerebbe un Presidente del Consiglio del Movimento 5 Stelle. Ho visto inoltre porte spalancate da parte del PD”.
Di Battista ha poi criticato il Pd: “Zingaretti fa la parte di chi pone veti e condizioni ma in realtà ha il terrore che Renzi spacchi il PD”.
Ore 14.10 – Iniziato l’incontro Pd-M5S a Montecitorio – È iniziato in una sala di Montecitorio l’atteso incontro tra vertici del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico per verificare se ci sono i margini per una trattativa per la nascita di un nuovo governo.
Ore 14.00 – Delrio: “Stiamo facendo tentativo” – “Cerchiamo di verificare se ci sono le condizioni per un’agenda di governo imperniata soprattutto sui temi del lavoro”: lo afferma il capogruppo del PD alla Camera Graziano Del Rio a margine dell’incontro a Montecitorio con i capogruppo del Movimento 5 Stelle.
Ore 13.55 – Marcucci (PD): “Accordo con M5S possibile, sono ottimista” – Il capogruppo del PD al Senato Andrea Marcucci si è detto “ottimista” e “fiducioso” riguardo un possibile accordo con il Movimento 5 Stelle. Il democratico lo ha dichiarato ai giornalisti a margine dell’incontro a Montecitorio con la delegazione pentastellata.
Ore 13.50 – Ue: “Prima Italia indica commissario meglio è” – Secondo Mina Andreeva, portavoce della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, “prima le audizioni dei candidati avvengono e meglio è”, sottolineando che alcuni dei candidati commissari hanno già incontrato la von der Leyen. La Andreeva poi ha affermato di non poter fare speculazioni su quello che faranno i governi nazionali.
Ore 13.30 – Orlando (PD): “Facciamo tutti silenzio” – Interpellato dai giornalisti sull’audio in cui si sente Renzi accusare Gentiloni di aver provato a far saltare l’accordo tra M5S e PD, il vicesegretario del Partito Democratico Andrea Orlando ha affermato: “Facciamo tutti un po’ silenzio”.
Ore 13.15 – Centinaio (Lega): “Rapporto con M5S recuperabile” – “Secondo me c’è ancora possibilità di recuperare il rapporto coi 5 Stelle perché, oltre a Di Maio, ci sono una serie di esponenti del Movimento che si ricordano bene del lavoro positivo che è stato fatto”: lo ha affermato l’esponente della Lega Gian Marco Centinaio.
Ore 13.00 – Di Maio: “Obiettivo taglio parlamentari” – “Vedo che sono già partite guerre interne alle forze politiche, gli audio da una parte, i tweet da una parte, i post da un’altra, ma gli italiani vogliono il taglio dei parlamentari, è un obiettivo di questa legislatura”: lo ha dichiarato Luigi Di Maio, intercettato dai giornalisti fuori da Montecitorio.
Ore 12.00 – Salvini: “Abbiamo dato uno scossone” – Durante una diretta sul suo profilo Facebook, Matteo Salvini ha affermato che la Lega ha “dato uno scossone perché c’era un governo fermo da mesi. Adesso o c’è un accordo con una squadra e un progetto per governare l’Italia oppure si torna al voto”. (Qui l’articolo completo).
Ore 10.00 – L’audio di Renzi: “Gentiloni ha provato a far saltare l’accordo con il M5S” – Secondo Matteo Renzi, Paolo Gentiloni “ha provato a far saltare l’accordo tra M5S e PD”. Le frasi dell’ex premier sono state registrate di nascosto durante la presentazione della sua scuola di formazione politica e diffuse attraverso un audio. (Qui l’articolo completo).
Ore 9.30 – Incontro M5S-PD alle 14 – È fissato alle 14, alla Camera, l’incontro tra i capigruppo M5S e PD. Lo si apprende da fonti parlamentari del Partito Democratico. (Qui l’articolo completo).
Ore 9.00 – Governo M5S-PD: il totoministri – Insieme ai nomi per il premier, iniziano a circolare anche i nomi di coloro che potrebbero ricoprire il ruolo di ministro nell’esecutivo giallorosso. Tra le ipotesi, anche quella, clamorosa, di un possibile ingresso nella squadra di governo di Alessandro Di Battista. (Qui l’articolo completo).
Ore 8.30 – Governo M5S-PD: due nomi per il premier – Entrano nel vivo le trattative tra M5S e PD per la formazione di un esecutivo giallorosso. Uno dei nodi da sciogliere è quello del premier. Attualmente, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero due i favoriti a ricoprire questo ruolo in un eventuale governo giallorosso: Enrico Giovannini e Massimo Bray. (Qui l’articolo completo).
Ore 8.00 – Sondaggio Tecné: gli italiani vogliono le urne – Secondo un sondaggio pubblicato da Tecnè, il 65 per cento degli italiani vorrebbe le elezioni anticipate. Nella stessa rivelazione, inoltre, viene evidenziato il calo della Lega e il recupero, in termini di consenso, di Pd e M5S. (Qui l’articolo completo).
Governo news: la giornata di ieri
Ieri, giovedì 22 agosto, al Quirinale si è svolta la seconda e ultima giornata di consultazioni. Tra i partiti ricevuti dal presidente Mattarella, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, PD e Movimento 5 Stelle. Al termine delle consultazioni, il Capo dello Stato ha tenuto un discorso, in cui ha fatto il punto della situazione.
La giornata è stata contraddistinta dalle dichiarazioni dei protagonisti con gli esponenti del centrodestra che hanno chiesto di andare ad elezioni e quelli del centrosinistra che si sono detti disponibili a entrare in un governo di legislatura con il M5S a patto che vengano rispettati i 5 punti elencati da Zingaretti nella direzione del partito. Di Maio, dal canto suo, ha risposto elencando 10 punti non negoziabili per formare un governo con il PD o anche con la Lega.
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