Governo news: le ultime notizie di oggi lunedì 2 settembre
GOVERNO NEWS – Tutte le ultime notizie di oggi, lunedì 2 settembre, sulla crisi di governo. Continua la trattativa tra il Movimento 5 stelle e il Partito Democratico per la formazione del governo Conte bis, con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte, e una maggioranza parlamentare targata M5S-Pd. Nel frattempo si avvicinano le scadenze della sessione di bilancio.
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Qui di seguito tutte le ultime news di oggi, lunedì 2 settembre, sul governo in diretta LIVE, con aggiornamenti in tempo reale.
ore 21.55 – Buffagni (M5S): “Da Di Maio lezione di stile” – Continuano a circolare commenti alla rinuncia della carica di vicepremier da parte di Luigi Di Maio.”Il discorso di Di Maio?La sua lezione di stile ha spiegato bene il concetto, se il Pd voleva la vicepresidenza era giusto che l’avesse anche il M5S. Ad ogni modo i ruolo di governo li decide Conte…”, è quanto dichiarato all’Ansa dal il sottosegretario M5S Stefano Buffagni.
Di Maio ha chiarito che non esiste un problema vicepremier nel pomeriggio. “Devo dire – ha dichiarato il capo politico M5S – che personalmente la sensazione avuta è che mentre noi passavamo giornate a lavorare sul programma qualcun altro le passava a colpire me. Invidio il loro tempo, perché io tutto questo tempo di pensare agli altri non ce l’ho. In questi giorni si è fatto un gran parlare del tema della vicepresidenza e si è detto che la trattativa si è bloccata per questo. Ma non è vero, tanto è vero che i tavoli sul programma sono andati avanti”.
“Il concetto era semplice – ha continuato Di Maio -: Giuseppe Conte era un premier super partes, per questa ragione se ci fosse stato un vicepremier del Pd era giusto ci fosse anche un vicepremier del M5S, così che avessero pari rappresentanza. Abbiamo saputo che il Pd ha rinunciato e il problema non esiste più. Se ci avessero pensato prima non ci sarebbe stato neanche questo inutile dibattito, un po’ come i lunghi giorni trascorsi dal ‘No’ a Conte al ‘Sì’ a Conte”.
ore 21.50 – Nuovo vertice Pd-M5S a Palazzo Chigi con Conte – A Palazzo Chigi è in corso un nuovo vertice tra Democratici e pentastellati vertice dal premier Giuseppe Conte sulla squadra di governo. Al tavolo ci sono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle Stefano Patuanelli e Vincenzo Spadafora e i Dem Dario Franceschini e Andrea Orlando.
ore 21.45 – Nel programma Pd-M5S anche la legge elettorale – Stando a quanto riferito da fonti Dem nel programma di governo che stanno mettendo a punto i vertici di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle c’è anche la riforma elettorale. Il documento programmatico contiene anche una nuova legge per il voto a ricasco della riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari.
ore 21.35 – D’Uva (M5S): “È un nuovo inizio” – Il capogruppo M5S alla Camera Francesco D’Uva ha parlato di “nuovo inizio” commentando l’oramai vicina nascita di un governo con il Pd. “Si avvicina un nuovo inizio – ha scritto su Facebook -. Stiamo dando il massimo, come sempre, per un solo obiettivo: il bene dei cittadini. Domani voterò Sì. E lo dico perché credo in quello che stiamo facendo, credo nella possibilità di poter continuare a mettere al centro dell’azione politica di un governo e di un Parlamento un unico interesse comune: quello dei cittadini. Non molliamo, non molliamo proprio adesso”.
“Di Maio – ha poi aggiunto D’Uva – oggi ha dato dimostrazione di stile, ha dimostrato che a noi non importa delle cariche”.
ore 20.40 – Programma Pd-M5S non ancora concluso – Nell’incontro tra capigruppo a Palazzo Chigi non è stato ancora chiuso, il documento programmatico di Pd e M5S. Come riferito da fonti Dem le delegazioni dei due partiti torneranno a incontrarsi nuovamente domani.
ore 19.55 – Governo news, Zingaretti: “Fiduciosi e ottimisti, passi in avanti” – Dal Pd vengono lanciati messaggi positivi circa il lavoro per arrivare ad una maggioranza di governo con il Movimento 5 Stelle. Nicola Zingaretti parlando alla stampa ha detto che i Dem sono “fiduciosi e ottimisti” e che sono stati “fatti passi in avanti”. “Si lavora per arrivare a nuovo governo”, ha ribadito il segretario del Pd.
“Stiamo lavorando – è stata la dichiarazione di Zingaretti – con pazienza e serietà per un governo di svolta vera, questo serve all’Italia, che riaccenda i motori dell’economia, che nell’ultimo anno si è fermata, che tagli le tasse sul lavoro, per aumentare i salari specialmente quelli più bassi, che investa nella Green Economy e sulla scuola, per lo sviluppo economico delle imprese, che modifichi i decreti sicurezza; un governo che cambi radicalmente quello che abbiamo visto finora e faccia cose utili per gli italiani”.
E poi: “Se si stanno facendo, come pensiamo che si stiano facendo, per fortuna, passi in avanti in questa direzione, ovviamente noi siamo fiduciosi e ottimisti e continueremo a lavorare per questo risultato”.
ore 19.50 – Conte agli elettori M5S. “Un’opportunità per il Paese che vogliamo”. Nella diretta Facebook Conte si è rivolto direttamente anche agli elettori del Movimento 5 Stelle. “Agli elettori M5S ricordo che il Movimento ha sempre detto in modo molto chiaro, prima delle elezioni, che se non avesse avuto la maggioranza assoluta in Parlamento, avrebbe realizzato il programma con le forze disponibili a farlo”, ha detto.
“Il Movimento ha sempre posto in primo piano in modo molto trasparente il programma per cambiare il Paese, senza farne una questione di schieramenti politici. A voi dico di non tenere in un cassetto queste idee, questi sogni. È il momento di tirarli fuori: oggi più che mai ne abbiamo bisogno per disegnare il Paese che vogliamo”.
Altro passaggio dell’intervento: “Abbiamo un’occasione unica per dimostrare che si può riformare davvero incisivamente questo Paese e fare cose straordinarie se il vero obiettivo che si persegue è fare il bene degli italiani”.
ore 19.50 – Conte: “Con Di Maio e Zingaretti c’è una grande opportunità” – Il presidente del Consiglio incaricato è intervenuto con una diretta Facebook: “Oggi ho i responsabili politici ho chiesto di restare esclusivamente concentrati sui problemi che impediscono ai cittadini di avere una vita migliore. I cittadini ci chiedono di non distrarci. Con Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti abbiamo oggi una grande opportunità, migliorare l’Italia e fare il bene del Paese”. “Abbiamo grande e buone idee”, ha aggiunto.
Conte nella stessa diretta ha anche detto di essere al lavoro per valutare se c’è una “piena convinzione” a dar vita a un progetto politico serio. “Voglio consentirvi di seguire con la massima trasparenza queste ore di intenso lavoro. Ho accettato con riserva l’incarico di formare il governo perché mi è sembrato responsabile prendermi alcuni giorni per valutare se ci sono le premesse e la piena convinzione di dar vita a un progetto politico serio, sostenibile, che possa essere davvero utile per il Paese”.
Il premier incaricato ha parlato anche di convergenze tra M5S, Partito Democratico e altre forze politiche. “Abbiamo grandi e buone idee da realizzare con questo Paese. Nelle consultazioni con le forze politiche ho registrato una consonanza tra Cinque Stelle, Pd e altre forze di centrosinistra sugli obiettivi da raggiungere”.
ore 18.00 – Iniziato l’incontro tra Conte e le delegazioni di M5S e PD – È iniziato con mezz’ora di ritardo l’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte e i capigruppo di Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
ore 17.50 – Di Maio: “Se temi rispettati, governo potrà fare bene” – “Io credo che Giuseppe Conte sia il premier migliore che l’Italia possa avere in questo momento e penso che la Lega abbia avuto l’occasione di governare con noi e ha deciso di sprecare un’occasione storica. Io adesso guardo avanti, a un governo nel quale, se saranno rispettate i temi e i programmi, potremo fare bene per l’Italia”: lo ha dichiarato Luigi Di Maio in un’intervista a Class Cnbc.
ore 17.30 – Slitta alle 17.30 l’incontro tra Conte e le delegazioni di M5S e PD – È slittato alle 17.30 l’incontro a Palazzo Chigi tra il premier incaricato Giuseppe Conte e le delegazioni di M5S e PD. Il faccia a faccia inizialmente era previsto alle 17.
ore 16.05 – Di Battista vede Di Maio: “Non dichiaro mio voto” – L’esponente del M5S Alessandro Di Battista e il capo politico del Movimento Luigi Di Maio si sono incontrati a pranzo in un appartamento nel centro di Roma. Al termine dell’incontro, Di Maio non ha rilasciato dichiarazioni, mentre Di Battista ha affermato che non svelerà quale sarà il suo voto su Rousseau nella consultazione di domani in cui gli iscritti si dovranno esprimere sulla nascita dell’eventuale governo tra M5S e Pd.
ore 14.45 – Governo news, Savino (Forza Italia): “Se Conte è davvero un premier terzo ignori esito Rousseau” – “Se Conte non si sente un esponente del M5S ma un premier terzo, super partes rispetto a grillini e dem, allora non si capisce perché dovrebbe attenersi, quale che sia, all’esito della consultazione su Rousseau. Se invece lo accetta, vuol dire che Conte è grillino a prescindere e che tutta la manfrina di questi giorni è davvero e soltanto una questione di poltrone, di una in particolare, ovvero di quella di vicepremier per Di Maio”.Lo afferma la deputata di Forza Italia Elvira Savino. “Dopo la fallimentare esperienza gialloverde che ha portato l’Italia alla crescita zero, – aggiunge Savino – un governo giallorosso sarebbe la pietra tombale per lo sviluppo del Paese, avremmo recessione, disoccupazione e aumento delle tasse. Se l’economia va a pezzi, cerchiamo però almeno di salvare le Istituzioni e la democrazia parlamentare, archiviando per sempre la stortura populista e qualunquista della finta democrazia diretta grillina, diretta da una srl e non certo dal popolo sovrano”.
ore 14.10 – Patuanelli: “Dalla Lega dichiarazioni inquietanti” – “Le parole del leghista Andrea Crippa che parla di scambi e cambi di casacca che riguarderebbero 9 senatori del Movimento 5 Stelle sono inquietanti. E ci fanno ripiombare nella peggiore politica, in cui si promettono poltrone e candidature e si paventano giochini di palazzo sulla pelle degli italiani. D’altronde c’è da aspettarselo da chi ha tradito gli italiani facendo cadere il Governo Conte ed il suo progetto di cambiamento per l’Italia. Al contrario della Lega noi non tradiamo: siamo e saremo compatti, sempre. È per questo che sono terrorizzati dal Movimento 5 Stelle”. Così in una nota il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Stafano Patuanelli.
ore 14.05 – Moscovici (Ue): “Esperienza governo M5S-PD va tentata” – Il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici ha dichiarato in un’intervista che “l’esperienza di governo tra M5S e PD va tentata”. Secondo Moscovici inoltre “il posto dell’Italia è essere al cuore dell’Unione Europea e dell’Europa ed è il senso del nuovo governo se riuscirà a entrare in funzione”.
ore 14.00 – Di Stefano: “Votate sì” – Sul suo profilo Facebook, il sottosegretario del M5S Manlio Di Stefano ha elencato una serie di motivi per cui, secondo lui, gli iscritti alla piattaforma Rousseau dovrebbero votare a favore del governo M5S-Pd.
ore 12.50 – Zingaretti a Conte: “Su migranti serve svolta radicale” – “Quanto sta avvenendo in queste ore nel Mediterraneo, tra sbarchi continui sulle nostre coste e divieti disumani, conferma che le politiche in materia di immigrazione di questi mesi non hanno risolto nulla. Torno a chiedere al presidente Conte di affrontare immediatamente la situazione delle persone bloccate in mare in condizioni di emergenza umanitaria e, ovviamente, continuiamo a chiedere che ci si prepari a una svolta radicale nelle politiche su questi temi”: lo scrive il segretario del Pd Nicola Zingaretti sul suo profilo Facebook.
ore 12.25 – Di Maio: “Nascita governo dipende da voto Rousseau” – La nascita di un nuovo governo dipenderà dall’esito del voto sulla piattaforma Rousseau. Secondo quanto riferiscono diverse fonti, lo avrebbe detto Di Maio nell’incontro che si è tenuto a Palazzo Chigi con la componente ministeriale del M5S.
ore 11.45 – Di Maio: “Orgoglioso del lavoro svolto da M5S” – “Questa mattina a Palazzo Chigi ho incontrato ministri, vice ministri e sottosegretari del Movimento 5 Stelle. Un saluto alla grande squadra del MoVimento che ha governato per 14 mesi con impegno e dedizione, pensando sempre al bene dei cittadini. Comunque andrà sono orgoglioso di loro e del lavoro svolto”: lo scrive sul suo profilo Facebook Luigi Di Maio al termine dell’incontro della componente ministeriale del M5S che si è tenuto a Palazzo Chigi.
ore 11.35 – Sibilia: “Per Di Maio chiediamo ruolo di primo piano” – Al termine dell’incontro della componente ministeriale del M5S a Palazzo Chigi, il sottosegretario Carlo Sibilia ha dichiarato che il Movimento 5 Stelle chiede che a “Di Maio venga affidato un ruolo di primo piano”. Alla domanda se Di Maio potrebbe rinunciare al ruolo di vicepremier, Sibilia ha risposto in modo affermativo. “La nostra priorità è risolvere i problemi dei cittadini e tutto, anche le poltrone, è subordinato a quell’obiettivo”.
ore 10.30 – Patuanelli: “Se Rousseau dice no Conte si adegui” – “La piattaforma è un mezzo che un movimento politico ha deciso di dotarsi per rendere le proprie decisioni, pari ad una direzione di partito. Se dovessero prevalere i no, il presidente del Consiglio dovrà sciogliere la riserva di conseguenza: in modo negativo. Non vedo alternativa”. Così il presidente dei senatori M5S Stefano Patuanelli a Radio Capital, intervistato nello Speciale Circo Massimo dal direttore Massimo Giannini.
ore 10.00 – Governo news: Di Maio riunisce vertice M5S a Palazzo Chigi – Il leader M5S Luigi Di Maio, a quanto si apprende, presiederà intorno alle 10 a Palazzo Chigi un vertice del Movimento 5 stelle.
0re 09.10 – Grillo a Di Maio: “Basta con i punti alla Standa, è bello cambiare le cose” – Dopo la risposta del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, con il tweet ‘Mai dire mai…’, il garante del M5S Beppe Grillo in un breve intervento sul Fatto Quotidiano si rivolge al capo politico del Movimento Luigi Di Maio, parlando di “una testa rivolta a Luigi, incazzata e ancora stupefatta per l’incapacità di cogliere il bello intrinseco nel poter cambiare le cose”.
E aggiunge: “Con i punti che raddoppiano come alla Standa”. Poi si riferisce alla stanchezza del premier e scrive: “ma perché Conte è stanco? È l’unico che ha una casa dove andare, che possiede un filo conduttore interiore. Una persona eccezionale perché capace di rimanere normale: non sono tantissimi”. Grillo, poi, riprendendo il suo video di sabato scorso, parla di “depressione, incapacità di cogliere con ironia quello che ti capita e brama di potere”.
Dei media, infine, scrive che “non resistono e riecheggiano l’urlo dell’Elevato: non resterà altro da fare che inseguirlo. Esercitare la leadership facendosi inseguire, anche, ridendo”.
ore 07.30 – La mossa del PD per smascherare Di Maio – Giorni decisivi per la formazione del governo M5s-PD. Domani, martedì 3 settembre, è previsto il voto sulla piattaforma Rousseau degli iscritti al Movimento. Entro metà settimana il premier incaricato Giuseppe Conte dovrà sciogliere la riserva. Il giuramento, se mai ci sarà, è previsto entro venerdì.
Nel frattempo continua la partita delle poltrone tra i due partiti. Il nodo resta quello del vicepremier. Ieri il PD, per bocca di Dario Franceschini, ha detto di essere pronto a uno schema con un presidente del Consiglio senza vice.
Un modo per mettere Di Maio all’angolo: il capo politico M5s è ora costretto a dare una risposta. Se non accetterà, sarà chiaro come sia attaccato alle sue posizioni di potere. Il PD fa leva anche sulla posizione di Beppe Grillo, voglioso di far partire l’esecutivo a ogni costo, e che mal sopporterebbe una posizione troppo rigida di Di Maio sulle poltrone.
Come scrive Repubblica in un retroscena: “Naturalmente il governo non salterà per una poltrona. Ormai nessuno può tornare indietro e non è detto che lo schema del doppio vicepremier non possa risorgere tra qualche ora. Potrebbe essere proprio Conte a rilanciarla all’ultimo secondo. Per il momento Di Maio non arretra. Non parla. Anzi tace sui social da parecchi giorni. Ma la sua macchina comunicativa non si ferma. Nelle chat grilline viene rilanciata la dichiarazione di Gianluigi Paragone che ne esalta il ruolo e dice: ‘Non piace al Pd perché difende quello che abbiamo fatto di buono nel precedente governo'”.
Governo news: la giornata di ieri
Ieri Dario Franceschini l’ha detto chiaramente: “Per una volta Beppe Grillo è stato convincente. Una sfida così importante per il futuro di tutti non si blocca per un problema di “posti”. Serve generosità. Per riuscire a andare avanti allora cominciamo a eliminare entrambi i posti da vicepremier”.
La giornata è stata segnata dalle dichiarazioni di Giuseppe Conte alla festa del Fatto Quotidiano: “Bisogna attenersi ad alcuni dati di fatto oggettivi. Io non sono iscritto al M5S, non partecipo alle riunioni del gruppo dirigente politico, non ho mai incontrato i gruppi parlamentari, anzi mi piacerebbe farlo per spiegare il programma. Resta il dato che c’è molta vicinanza, li conosco da tempo, lavoro con il M5S molto bene e il Movimento mi ha designato come ministro”, con queste parole il premier incaricato Conte ha risposto durante un collegamento con la Versiliana a chi gli chiede se è esatto definirlo un presidente del Consiglio “5 Stelle” (qui l’intervento di Conte).
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