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    Governo news 1 giugno | Un anno di governo giallo-verde

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 1 Giu. 2019 alle 18:59 Aggiornato il 1 Giu. 2019 alle 19:00

    Governo news 1 giugno | Ultime notizie governo | Salvini | Di Maio | Conte | Aggiornamenti governo oggi

    Governo news 1 giugno | Oggi il governo giallo-verde compie un anno, tra non poche tensioni dovute al risultato delle elezioni europee 2019, che hanno visto la Lega stravincere con il 32 per cento e il M5S crollare con un 17 per cento di preferenze.

    Governo news: Qui tutti gli ultimi articoli sul governo

    Il 1 primo giugno 2018 nasceva dopo 90 giorni di gestazione il governo Conte, autoproclamatosi “governo del cambiamento”. A un nome ambizioso seguiva un programma altrettanto ambizioso condiviso dalle due forze della maggioranza: il contratto per il governo del cambiamento, che riassumeva in 30 aree d’azione gli obiettivi per questa legislatura.

    Molte delle “promesse” contenute nel contratto risultano non mantenute.

    > Il potere per il potere: così il M5S ha cambiato pelle in un anno. Una fotografia

    A un anno esatto, il week-end della Festa della Repubblica si prevede ancora all’insegna di due crisi: una interna alla maggioranza e una tra governo italiano e Bruxelles. Venerdì 31 maggio il ministro dell’Economia Tria ha infatti consegnato alla Commissione europea la risposta alla lettera di richiamo inviata due giorni prima da Bruxellles a causa del debito eccessivo (Qui i dettagli).

    Qui di seguito tutti gli aggiornamenti

    La stabilità del governo sembra indissolubilmente legata a un gioco di poltrone che, insieme al caos sulla lettera Ue sui conti pubblici italiani, pone un enorme punto interrogativo sul futuro del matrimonio giallo-verde.

    Si rincorrono nei palazzi del potere voci secondo cui Matteo Salvini avrebbe chiesto un rimpasto nelle cariche del Governo. Nel suo mirino ci sarebbero almeno tre ministeri: quelli di Difesa, Ambiente e Trasporti e Infrastrutture. Se dovessero essere sostituiti i ministri con rappresentanti della Lega, Matteo Salvini riuscirebbe ad egemonizzare l’esecutivo. Ma nonostante il nuovo equilibrio dei consensi, con il Carroccio più forte dei pentastellati, i gialli non lo permetterebbero.

    Intanto, dopo il risultato ottenuto alle Elezioni europee, Nicola Fratoianni si è dimesso da Segretario di Sinistra Italiana. (Qui l’articolo completo)

    Sergio Mattarella, il giorno prima la Festa della Repubblica, ha dichiarato intervenendo al Quirinale in occasione del concerto per il corpo diplomatico che apre le celebrazioni della Festa della Repubblica: “Libertà e democrazia non sono compatibili con chi alimenta i conflitti, con chi punta a creare opposizioni dissennate fra le identità, con chi fomenta scontri, con la continua ricerca di un nemico da individuare, con chi limita il pluralismo”.

    Intanto, il giorno dopo il caos della lettera all’Unione europea per rispondere ai rilievi sui conti, i due vicepremier si dicono soddisfatti.

    Ue, il testo completo della lettera inviata dalla Commissione Ue all’Italia sull’eccesso di debito

    Se dovessero essere sostituiti i ministri con rappresentanti della Lega, Matteo Salvini riuscirebbe ad egemonizzare l’esecutivo. Ma nonostante il nuovo equilibrio dei consensi, con il Carroccio più forte dei pentastellati, i gialli non lo permetterebbero.

    Intanto, il giorno dopo il caos della lettera all’Unione europea per rispondere ai rilievi sui conti, i due vicepremier si dicono soddisfatti.

    Il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Sono soddisfatto” della lettera dell’Italia all’Ue “perché ci sono segnali positivi per l’economia italiana e sono convinto che l’Europa rispetterà la nostra volontà di crescere e tagliare le tasse”, ha detto dalla Basilicata, dove è in campagna elettorale.

    L’altro vicepremier, Luigi Di Maio, fresco di conferma su Rousseau, scrive su Facebook. Anche lui si mostra compiaciuto per l’esito finale delle convulse trattative sulla lettera:  “Ringrazio il ministro Tria per aver provveduto a correggere. Del resto non potevamo accettare altre sforbiciate lacrime e sangue”.

    Il giorno prima la Festa della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella ha dic

     

     

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