Pronto il gruppo dei responsabili al Senato per salvare il governo Conte
Al Senato sono iniziate le operazioni dei cosiddetti responsabili per la creazione di un gruppo autonomo che tenga in vita il governo Conte in caso di fuoriuscita di Italia Viva dalla maggioranza.
A darne notizia è La Repubblica in un retroscena firmato da Goffredo De Marchis.
Secondo quanto riferito dal quotidiano, i colloqui con la presidente Casellati per formare un nuovo gruppo parlamentare sono già avviati. Per riuscirci serve almeno un eletto di un partito che si è presentato alle urne.
Il “prescelto” sarebbe Antonio De Poli, il partito l’Udc, che ha presentato il simbolo con il centrodestra il 4 marzo del 2018.
Ma il vero registra dell’operazione sarebbe il senatore di Forza Italia Paolo Romani.
Ex ministro e capogruppo di Fi al Senato nella passata legislatura, Romani, vero e proprio berlusconiano di ferro, è in rotta con il partito, ormai destinato ad essere “mangiato” da Salvini.
“Noi ci costituiamo e diventiamo interlocutori del governo” avrebbe rivelato Romani ad alcuni senatori, aggiungendo che diversi forzisti “rifiutano la logica sovranista”, motivo per cui starebbero pensando di appoggiare l’esecutivo giallorosso.
Per formare un gruppo servono almeno 10 senatori, ma Romani ne avrebbe arruolati già 12 con l’aiuto di Gaetano Quagliariello.
I responsabili di fatto sostituirebbero i senatori di Italia Viva qualora Matteo Renzi decidesse di uscire dalla maggioranza.
Nessun Conte ter, ma semplicemente la continuazione del Conte bis con nuovi “interlocutori” per usare le stesse parole di Romani.
Il gruppo potrebbe chiamarsi “Liberal popolari-Udc”, ma questo è un dettaglio: l’importante è salvare il governo Conte, ma soprattutto la legislatura.