Governo, Conte annuncia la ‘fase 2’
Il premier Giuseppe Conte annuncia che con la prossima manovra economica partirà una ‘fase 2’ del governo, con un patto per la crescita e lo sviluppo economico. Il presidente del Consiglio ne ha parlato oggi, lunedì 5 agosto, nel corso del terzo incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi sulla legge di Bilancio.
“Con la prossima manovra economica – sono state le parole di Conte a Palazzo Chigi -, intendiamo dare attuazione alla ‘fase 2’ per realizzare un patto per la crescita e lo sviluppo sociale basato su quattro pilastri principali: la tutela della sicurezza sociale, le politiche attive del lavoro e la formazione, un quadro fiscale e normativo favorevole alla competitività e, infine, il sostegno agli investimenti privati e pubblici”.
Conte e la ‘fase 2’ del governo: “Intervenire su famiglie e natalità”
“La prima fase della nostra azione di governo – ha ricordato il premier ai sindacati – si è concentrata sul contrasto al profondo disagio sociale che ha interessato le fasce più deboli della società, in seguito alla crisi economica”. E ancora, ha sottolineato Conte: “Dobbiamo intervenire a favore delle famiglie e della natalità”, “Il potere d’acquisto delle famiglie ha subito una sensibile contrazione”.
E poi: “Bisogna affrontare l’emergenza salariale. Intendiamo perciò procedere con un significativo taglio del cuneo fiscale e contributivo”, è la promessa del governo. E il taglio del cuneo fiscale “deve liberare risorse per i lavoratori”, ha detto Conte.
A Palazzo Chigi il presidente del Conisglio ha incontrato una delegazione dei sindacati confederali (erano presenti il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e della Uil Carmelo Barbagallo mentre per la Cisl era presente il segretario generale aggiunto Luigi Sbarra). Per il governo Conte erano presenti anche il vicepremier Luigi Di Maio, il ministro dell’Economia Giovanni Tria, il ministro della Salute Giulia Grillo e il nuovo ministro della famiglia Alessandra Locatelli.
Una nuova serie di incontri del governo Conte con le parti sociali sulla manovra verrà convocato a settembre, mentre ad agosto dovrebbero tenersi incontri dell’esecutivo M5S-Lega per portare avanti il percorso preparatorio.