Manifestazioni 2 giugno, il regista Veronesi attacca Salvini: “Irresponsabile”
Continuano a fare discutere le manifestazioni che il centrodestra ha organizzato in piazza a Roma il 2 giugno e durante le quali sono stati denunciati assembramenti di persone nonostante i divieti legati al Coronavirus: a lanciare bordate sulla questione è stato anche il regista Giovanni Veronesi, che su Twitter si è scagliato contro Matteo Salvini. “Dunque: caro Salvini – ha scritto il regista, recentemente in tv con lo show Maledetti amici miei – il 2 giugno i fiori al milite ignoto li porta il Presidente della Repubblica. Tu chi sei? Sei solo un onorevole che fa male il suo mestiere e ha fatto peggio quello di ministro quando scelleratamente qualcuno ti ha chiamato a farlo. Stai calmo”.
Dopodiché, Veronesi si è detto pronto ad “andare via da Roma un’altra volta”. Il motivo? “Quello che ho visto ieri in piazza è stato qualcosa di schifoso e pericoloso per la comunità, per di più offensivo per la Repubblica. I contagi risaliranno di sicuro per colpa di quegli irresponsabili. Dunque: Salvini è un irresponsabile. Non è in grado di guidare nessun partito, lo ha dimostrato ieri. È privo di qualsiasi tipo di rispetto verso la Repubblica, arrogante e pericoloso per la società. E ancora qualcuno ha il dubbio se mandarlo a giudizio?”.
Poco dopo, il regista ha attaccato anche Giorgia Meloni. Veronesi, infatti, ha postato una foto di uno degli striscioni di Fratelli d’Italia con la scritta: “Peace and love? No grazie! Viva le forze armate”. “Un leader responsabile e intelligente proibirebbe uno striscione del genere perché è stupido, non c’entra niente, è davvero insulso, fa quasi ridere”, ha scritto il regista.
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