Morto Giorgio Napolitano: le cause della morte dell’ex presidente della Repubblica, malattia
L’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è morto oggi, 22 settembre 2023, alle ore 19.45, all’età di 98 anni. L’ex Capo dello Stato, il primo ad essere eletto due volte, era malato da tempo e si trovava ricoverato in una clinica a Roma. Già negli ultimi giorni i medici avevano fatto sapere che le condizioni di salute dell’ex presidente della Repubblica destavano particolare preoccupazione, dopo un peggioramento repentino della sua salute. In Parlamento dal 1953, era uno degli ultimi dirigenti della vecchia guardia ancora in vita del Partito comunista, insieme ad Achille Occhetto e Aldo Tortorella. Gli ultimi anni del Presidente sono stati segnati dalla malattia. Il primo, importante campanello d’allarme arriva il 24 aprile del 2018, quando un malore improvviso lo costringe a subire un delicato intervento all’aorta, dal quale ne esce con un pieno recupero. Nel 2022 ha dovuto affrontare un’operazione all’addome. Le sue condizioni si sono aggravate come detto negli ultimi giorni, complice anche l’età: aveva 98 anni. Napolitano si è spento oggi presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma.
Moglie e figli
Clio Maria Bittoni è stata la compagna di vita dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La sua formazione inizia al liceo classico di Jesi, dove successivamente ottiene il suo diploma. In seguito, si laurea in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli, dove il suo destino si intreccia con quello del futuro marito. Clio Maria Bittoni e Giorgio Napolitano si incontrano a Napoli ma poi si trasferiscono a Roma, dove le loro strade prendono direzioni diverse: lui avvia la sua carriera politica, mentre lei intraprende un percorso professionale in uno studio legale.
Si sono sposati nel 1959 e hanno avuto due figli, Giovanni nel 1961 e Giulio nel 1969, dai quali successivamente nasceranno anche due adorati nipoti. Clio Maria Bittoni si distingue per la sua carriera come avvocato e sviluppa una notevole competenza nel campo del diritto del lavoro.