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    Meloni telefona a Elly Schlein e le fa i complimenti per la vittoria: “Mi aspetto un’opposizione durissima”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 28 Feb. 2023 alle 07:53

    “Ovviamente mi aspetto un’opposizione durissima. Anch’io in questi anni ho fatto un’opposizione durissima”: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha telefonato ad Elly Schlein dopo la sua elezione a segretaria del Pd “per farle gli auguri”, e si è detta pronta al “confronto delle idee” con l’avversaria politica.

    “Non mi ha mai spaventato – ha affermato la premier parlando alla trasmissione ‘Cinque minuti’ di Bruno Vespa – Ho sentito Schlein dire che lei e il Pd saranno un problema per il Governo Meloni. Per noi la democrazia non è mai stata un problema. Semmai lo è stata per la sinistra. Per noi un confronto fatto sulle idee è semplicemente una buona notizia. Sono pronta al confronto e auguro buon lavoro a Elly Schlein”.

    Meloni ha poi riposto alle domande del giornalista sui temi di stretta attualità, in particolare il naufragio avvenuto al largo di Crotone: “Voglio ribadire il mio cordoglio per una tragedia che non può lasciare nessuno indifferente – ha commentato – ma l’unico modo per affrontare seriamente con umanità questa materia è fermare le partenze e su questo sì serve un’Europa che oltre a dichiarare la sua disponibilità agisca e in fretta”.

    La premier si è difesa da chi l’ha attaccata collegando la tragedia al decreto anti-ong del governo: “Quella tratta non è coperta dalle organizzazioni non governative e questo dimostra, banalmente, che il punto è che più gente parte più gente rischia di morire”.

    E sull’Ucraina, altra questione che continua a tenere banco: “Sono fiera del fatto che quello che abbiamo fatto per gli ucraini riguarda anche la popolazione civile: nessuno dice che noi in Ucraina abbiamo portato i generatori elettrici perché c’è gente che rischia di morire di freddo, che non ha la luce, bambini, famiglie, persone normali aggredite con missili che bombardano le infrastrutture strategiche per piegare la popolazione, col freddo, la fame, il buio”.

    “Sono fiera – aggiunge la premier – e credo che anche gli italiani dovrebbero esserlo di quello che stiamo facendo per difendere queste famiglie e questi bambini: è l’Italia, un’Italia orgogliosa che non cambia posizione da un giorno all’altro e finché ci sarà io al governo questa Italia voglio rappresentare”.

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