Giorgia Meloni (FdI): “Il paese è pronto a una donna premier. Non mi tirerei indietro”
Giorgia Meloni non si tira indietro e si dice pronta alla leadership del centrodestra e a un’eventuale candidatura come premier. Se dovesse accadere, la presidente di FdI potrebbe essere la prima premier donna in Italia.
Meloni, che in questi giorni è a Washington, dove incontrerà Trump ed esponenti repubblicani e democratici in occasione della 68esima edizione del National Prayer Breakfast, non sconfessa comunque l’accordo con la coalizione, guidata da Matteo Salvini.
“È giusto il metodo seguito finora delle primarie di fatto”, ha spiegato Meloni in un’intervista a Repubblica. “Il leader del partito che ha più voti nella coalizione è il candidato naturale alla premiership”.
“Io sono realista”, aggiunge. “Ma se un domani gli italiani decidessero diversamente, non mi tirerei indietro. È una sfida che fa tremare i polsi, l’ho detto, ma sarei pronta. E penso che il Paese sia pronto a una donna premier, ancor più a una presidente della Repubblica donna. In Europa funziona già così”.
Meloni negli Usa
Giorgia Meloni è arrivata ieri negli Stati Uniti per la 68esima edizione del National Prayer Breakfast importante appuntamento annuale a Washigton, inaugurato nel 1953 dal presidente Dwight Eisenhower. Molto atteso al forum di quest’anno è l’intervento del presidente Usa Donald Trump, che parlerà per la prima volta dopo l’assoluzione votata ieri dal Senato a seguito del procedimento di impeachment.
“Sarà una settimana densa di impegni internazionali per Fratelli d’Italia”, ha spiegato Meloni appena arrivata nella capitale Usa. “Dopo l’apertura a Roma della conferenza internazionale sul conservatorismo, ora siamo a Washington ospiti del National Prayer Breakfast per incontrare personalità che arrivano da tutto il mondo”.
Per Meloni,, una grande occasione per confrontarsi a tutto tondo con diverse realtà. “È possibile anche per l’Italia avere un governo che difenda l’interesse nazionale italiano ma non rinunci ad avere relazioni con il resto del mondo. Ed è esattamente quello su cui lavora Fratelli d’Italia”, ha spiegato la leader di FdI, vista anche negli Usa come una leader in ascesa nel panorama politico italiano.
Il quotidiano parigino Le Monde le ha dedicato intanto un ampio articolo intitolato “Giorgia Meloni, volto del postfascismo italiano”, in cui si sottolinea come sia in crescita l’indice di apprezzamento della leader di Fratelli d’Italia nei sondaggi, con una “popolarità personale superiore a quella di Matteo Salvini”.