Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Giorgetti avverte: “A giugno verrà la grandine, il governo non può vivere in stallo”

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 23 Mag. 2019 alle 11:15

    GOVERNO NEWS GIORGETTI – Giancarlo Giorgetti non smette di lanciare messaggi poco incoraggianti agli alleati del Movimento 5 Stelle sulla tenuta del governo gialloverde. L’ultimo avvertimento del numero due della Lega, ascoltatissimo da Matteo Salvini, è arrivato con un colloquio con il Corriere della Sera. “In giugno verrà la grandine. E i più deboli ed esangui saranno i primi a cadere…”, ha detto il sottosegretario.

    Giorgetti: “Non si può vivere in stallo” | Governo news

    La tenuta dopo il voto dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte che si regge sul patto di programma sottoscritto un anno fa, non è scontata.”Se c’è un governo del cambiamento, non può vivere in stallo, deve fare le cose. Lo dico dopo settimane in cui il governo ha avuto problemi”, sono state le parole di Giorgetti.

    > Tutte le news sul governo

    Il leghista è stato protagonista di un duro attacco diretto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, accusato di non essere super partes rispetto alle due forze di maggioranza. Giorgetti oggi dice: “Non accuso nessuno, tantomeno il premier. Il premier deve essere politico, super partes c’è solo il presidente della Repubblica. Conte è espressione del M5S, io sono espressione della Lega”. Dunque, le divisioni sono dietro l’angolo. Così come il rischio di fratture insanabili.

    > Le news sul governo del 23 maggio

    “L’affiatamento va ritrovato, se no così non si va avanti”, dichiara Giorgetti. E parlando dei 5 Stelle: “Ma non si accorgono del clima, non lo sentono? Io ci vado nelle aziende, vedo gli impianti, le vedo le persone che si fanno un culo così per starci dentro… E noi? Noi siamo sempre lì, con ‘ste questioni…”.

    Uno sguardo anche alle previsioni che premiano il Carroccio: “Trenta per cento della Lega? Se così fosse, offro champagne a tutti”. E, sui rimpasti post voto, Giorgetti esclude ogni ipotesi: “Di questi discorsi da Prima Repubblica, di discussione sulle poltrone, a nessuno frega zero”. Il botta e risposta continua.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version