Gentiloni Commissario Ue, forse alla Concorrenza
Paolo Gentiloni Commissario Ue sarebbe destinato a prendere il portafoglio della Concorrenza. È quanto scrive oggi, venerdì 6 settembre, il Financial Times online in base alle indicazioni raccolte da due funzionari europei.
In un articolo pubblicato qualche ora fa dal maggiore giornale economico-finanziario del Regno Unito, dedicato al ‘ritorno’ dell’Italia a Bruxelles con il nuovo governo, si parla di ‘ricompensa’ che Roma dovrebbe incassare per aver rimosso, almeno per ora, il problema del sovranista Matteo Salvini.
L’indicazione rilanciata dal FT sul possibile portafoglio destinato al candidato italiano Gentiloni, quello della Concorrenza, non ha comunque trovato per ora conferme né ufficiali né ufficiose. In ambienti europei continuano a circolare indiscrezioni di segno diverso, secondo le quali l’Italia, per l’ex presidente del Consiglio, vorrebbe la guida degli Affari economici e monetari oppure, come opzione ‘numero due’, la competenza del Commercio internazionale.
In mattinata Gentiloni ha avuto un colloquio con la presidente eletta Ursula von der Leyen. Un incontro, stando a quanto trapelato, che è servito ad orientare le decisioni della leader tedesca, alle prese con l’attribuzione dei portafogli della sua squadra di governo, che presenterà martedì.
Secondo fonti di Bruxelles il colloquio a quattr’occhi è durato un’oretta circa e si è svolto in un clima di grande amicizia. Nell’accogliere l’ex premier italiano, la presidente eletta della Commissione Ue von der Leyen gli ha fatto fare un giro degli uffici del team di transizione.
L’ipotesi di cui parla il Financial Times diverge da quelle circolate nelle ultime ore. Il candidato italiano alla Commissione Ue, si era detto, potrebbe avere la vicepresidenza e la delega agli Affari Economici dopo il francese Pierre Moscovici o al Commercio.
Tra i media stranieri c’è anche Le Monde ad evidenziare il cambio di linea dell’Italia rispetto all’Europa, con la nascita del nuovo governo. “Dopo Salvini, la distensione tra l’Italia e l’Europa”: è il titolo di un articolo di Le Monde. “Roma – ha proseguito il quotidiano – designa l’ex premier Paolo Gentiloni commissario a Bruxelles”. “Con questa nomina, che segue l’uscita della Lega di Matteo Salvini e il ritorno in campo del Pd, prende forma una reale svolta a 180 gradi, dopo quindici mesi di governo euroscettico”.
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