I genitori di Giulio Regeni denunciano il governo per export armi a Egitto
I genitori di Giulio Regeni denunciano il governo per l’export di armi verso l’Egitto: lo hanno annunciato loro stessi nel corso di Propaganda Live, il programma in onda su La7 nella serata di venerdì 31 dicembre.
Claudio e Paola Regeni, infatti, hanno spiegato di aver presentato un esposto-denuncia contro lo Stato italiano per violazione della legge 185/90 che vieta l’esportazione di armi “verso Paesi responsabili di violazione dei diritti umani accertati dai competenti organi e il governo egiziano è tra questi”.
I genitori di Giulio, poi, hanno commentato le dichiarazioni del procuratore egiziano, il quale ha affermato che il ricercatore italiano “era sospetto”.
“Continuano a gettare fango” hanno dichiarato Claudio e Paola Regeni, secondo cui le dichiarazioni della procura “Confermano ancora una volta l’atteggiamento conosciuto bene negli ultimi 5 anni, dimostrano l’impunità di cui sentono di godere scaricando la responsabilità su persone innocenti. È come se avesse parlato direttamente al Sisi, è uno schiaffo non solo a noi ma all’intera Italia. E il governo italiano è troppo remissivo e troppo debole, le sue sono parole senza azioni conseguenti”.
I genitori di Regeni, inoltre, hanno ribadito l’aspettativa che venga richiamato l’ambasciatorie italiano in Egitto: “Lo chiediamo come atto forte. Con queste persone, con questo governo (egiziano, ndr) non si tratta, bisogna reagire, perché diversamente i nostri figli non saranno più sicuri, perderanno fiducia e speranza”.
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