La senatrice Gelsomina Vono lascia il Movimento 5 Stelle per aderire al nuovo partito di Matteo Renzi, Italia Viva. TPI l’ha intervistata sulla sua scelta e sulla situazione politica.
È una scelta ponderata e non più procrastinabile per potere veramente adempiere al mandato degli elettori, di tutti i cittadini, nessuno escluso, di contribuire seriamente ad un miglioramento della qualità di vita di tutti noi. Il politico deve lavorare in un’unica direzione che è quella di essere al servizio del paese in modo incondizionato.
Io mi fido delle idee che viaggiano attraverso il pensiero libero delle persone. Mi sembra che Matteo Renzi abbia sempre dimostrato di avere delle buone idee, riformiste e di grande coraggio e intelligenza.
Penso sinceramente che ci sia un problema di democrazia e una totale assenza di organizzazione e sui territori. Oltre, e questa è la cosa più grave, all’indifferenza, non so se voluta o inconsapevole, al valore del pensiero della persona.
Il tradimento è venir meno al proprio mandato. Io, come tutti i parlamentari, sono stata eletta per lavorare e dare risposte e soluzioni al Paese e ai territori. Penso di aver adempiuto al mandato fin dall’inizio e me lo testimoniano le persone che mi incontrano. Indipendentemente dalla bandiera che sventola. Ricordo ancora che siamo in una repubblica parlamentare dove, proprio a tutela dei cittadini e per garantire la libertà di espressione di tutti noi, c’è l’articolo 67 della Costituzione che esclude il vincolo di mandato.
Spero che si possa lavorare sui contenuti, non con slogan vuoti. E che ognuno si assuma la responsabilità del governo del Paese. Italia Viva sarà presente a sostegno del governo solo per il bene del Paese.
Penso che il vincolo di mandato sia a tutela del diritto dei cittadini di essere degnamente rappresentati. I cittadini conferiscono il mandato a persone che hanno il dovere di lavorare per gli obiettivi di realizzazione del bene comune e a garanzia della libertà di espressione degli eletti, che devono essere liberi. Ciò comporta anche una forte responsabilità di attuare il mandato indipendentemente da lacci e lacciuoli che possano impedire il percorso.
Di cominciare a pensare liberamente e di attuare dei confronti col mondo reale. Non siamo tutti tutti e cattivi.
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