Forza Nuova denuncia il sindaco di Parma Pizzarotti
Forza Nuova vuole denunciare il sindaco di Parma Federico Pizzarotti per aver negato al partito il diritto di manifestare.
Come riporta Parmapress24, un sito di notizie locali, il segretario provinciale di Forza Nuova, Stefano Cirella, ha dichiarato guerra aperta al primo cittadino a margine di una conferenza stampa.
“Saremo di fronte al tribunale di Parma, per denunciare il sindaco Pizzarotti e il consiglio comunale responsabili di aver bloccato con il pretesto della “mozione antifascista” , il nostro pieno diritto di manifestare nelle piazze della nostra città, negando al movimento politico Forza Nuova la concessione del suolo pubblico, per la diffusione di idee politiche”, ha affermato Cirella, seguito dal leader Roberto Fiore.
Per il capo di Forza Nuova il gesto di Pizzarotti rappresenterebbe “un sopruso” e “un attentato alle libertà costituzionali”.
“Non siamo disposti a lasciar correre una prepotenza politica di tal genere. Forza Nuova che in questi giorni sta procedendo contro oltre 100 quotidiani per una serie di fake clamorosi sul caso Segre non lascerà nulla di intentato per difendere le proprie libertà politiche e si opporrà alla creazione di una lex iniqua che vuole sostituire Zuckemberg ai giudici o i consiglieri comunali alle giurie”, ha dichiarato Fiore.
La decisione di Pizarotti d’imporre il divieto di manifestare al partito di estrema destra è la diretta conseguenza di un documento approvato dalla giunta a novembre 2018, che vincola la concessione del suolo pubblico alla sottoscrizione di un documento a favore della Costituzione.
Si stratta del Regolamento Cittadinanza Attiva, il quale subordina la collaborazione tra comune e cittadini a una serie di condizioni.
Il regolamento contestato da Forza Nuova
Con la sottoscrizione del patto di collaborazione il/i proponente/i dichiara/no di
- Riconoscersi nei principi costituzionali democratici e di ripudiare il fascismo e il nazismo
- Di non professare e non fare propaganda di ideologie nazifasciste, xenofobe, integraliste, sessiste o in contrasto con la Costituzione e la normativa nazionale di attuazione della stessa (XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana, art.4 L. 20 giugno 1952 n. 645, L. 25 giugno 1993 n. 205 e loro eventuali successive modifiche)”.
- Di non perseguire finalità antidemocratiche, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza”.
- Di non compiere manifestazioni esteriori di carattere fascista e/o nazista, anche attraverso l’uso di simbologie o gestualità a essi chiaramente riferiti”
riporta l’articolo 5 del regolamento.
La replica del sindaco Pizzarotti
Pizzarotti ha risposto alla minaccia di Forza Nuova con un post su Facebook:
“Forza Nuova mi ha appena denunciato perché a #Parma, per utilizzare sale pubbliche, bisogna dichiararsi per la Costituzione italiana e dirsi antifascisti. Loro si rifiutano, evidentemente perché sono orgogliosi di essere fascisti. Ma non a Parma, Medaglia d’oro alla Resistenza, finché sarò il sindaco. Per me la denuncia di Forza Nuova è una medaglia al valore. Non un passo indietro”, scrive il sindaco.