“Non accettiamo ingerenze. Il Parlamento è sovrano e tale rimane”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico durante la trasmissione Agorà su Rai 3, rispondendo alla controversa nota del Vaticano sul ddl Zan consegnata il 17 giugno da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, all’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, per la presunta violazione del Concordato tra Italia e Vaticano. “La risposta al Vaticano è semplice: il Parlamento è sovrano, i parlamentari decidono in modo indipendente. Il ddl Zan è già passato alla Camera, ora è al Senato, sta facendo il suo iter” ha commentato Fico.
Il primo firmatario del ddl Alessandro Zan ha detto al Corriere che la sua prima reazione alla nota del Vaticano contro il ddl Zan è stata “di incredulità. Perché è la prima volta che il Vaticano pone la questione sul Concordato e lo fa su una legge, non ancora in vigore, approvata solo alla Camera a larga maggioranza. Il Parlamento è sovrano, deve essere libero di discutere, non può subire alcuna ingerenza da uno Stato estero”. E ha chiarito che “la libertà di manifestazione del pensiero, per singoli e associazioni, non è in discussione” e “non è a rischio la libertà di pensiero di nessuna persona, tanto meno dei cattolici”.