“Ai nostri nemici non basta strapparci dai nostri determinismi geografici, storici o familiari. Ora stanno attaccando l’intimità dei nostri corpi, la nostra identità sessuale. I media alimentati dalla propaganda di alcune attiviste femministe, gridano alla mascolinità tossica. I cortili delle scuole fanno la guerra a tutte le forme di virilità, ora considerate violente e aggressive”.
È l’incipit di un video di cinque minuti, prodotto dall’istituto Iliade di Parigi, diffuso e tradotto in Italia dalla casa editrice vicina al mondo giovanile di Fratelli d’Italia “Passaggio al bosco” nei giorni scorsi, mentre lo scontro politico sui diritti sessuali guadagnava le prime pagine, tra criminalizzazione della fecondazione eterologa e propaganda su famiglia tradizionale e crescita demografica.
Le immagini ci portano direttamente alla simbologia degli anni Trenta del secolo scorso, con una giovane coppia – bianca e decisamente “ariana” – immersa nei simboli dell’Europa medioevale, tra castelli, icone del gotico, montagne, casolari, fuochi accesi e fiaccole che illuminano la notte.
Il tema è l’identità sessuale, dove il femminismo e la difesa dei diritti Lgbtq+ vengono descritti come “il declino di una intera parte della nostra civiltà europea”.
Passaggio al bosco è una casa editrice fondata da Marco Scatarzi, donatore del partito Fratelli d’Italia. È nata all’interno del centro culturale Casaggì di Firenze, think tank identitario vicino ad “Azione studentesca”, movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni.
L’istituto Iliade – che ha uno stretto rapporto con collaborazione con l’editore Scatarzi – ha sede a Parigi ed è stato fondato nel 2013 come spinoff del Grece, il centro studi creato alla fine degli anni ’60 da Alain de Benoist, promotore dell’ideologia della nuova destra francese ed europea.