Sbloccati i fondi per gli orfani di femminicidi
Il ministro dell’Economia Gualtieri ha annunciato che è pronto il decreto ministeriale per attivare il fondo per gli orfani di femminicidio. Roberto Gualtieri ha scritto su Twitter: “I soldi non restituiscono l’affetto mancato ma con 12 milioni da lunedì finanzieremo borse di studio, spese mediche, formazione e inserimento al lavoro”.
La ministra delle Pari Opportunità e della Famiglia ha accolto con favore la notizia. “Bravo il ministro Gualtieri che ha mantenuto l’impegno assunto da subito dal nostro governo di rimediare ad un ritardo non più procrastinabile. La lotta alla violenza contro le donne e il sostegno per loro e i loro figli è una priorità per tutti noi”.
Plauso anche dall’opposizione: Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, ha dichiarato: “Finalmente sembra siano arrivati i decreti attuativi per sbloccare i fondi per gli orfani di femminicidio e per le famiglie affidatarie. Era ora. Evidentemente le nostre continue sollecitazioni e la campagna di raccolta fondi che abbiamo lanciato giusto qualche giorno fa hanno smosso le coscienze. Attendiamo di conoscere i criteri contenuti nei decreti e ci auguriamo che nessun orfano e nessuna famiglia venga esclusa per qualche assurdo cavillo burocratico. Gli orfani di femminicidio sono orfani di Stato ed è giusto che lo Stato si prenda cura di tutti, senza alcuna esclusione”.
La notizia arriva a ridosso del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Oggi, 23 novembre, a Roma si tiene un importante corteo di Non Una Di Meno, per dire basta ai femminicidi.