Fabio Volo attacca Salvini: “Vai a citofonare ai camorristi se hai le palle “
“Vai a suonare ai camorristi se hai le palle str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà str***o, sei solo uno str***o senza palle. Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli”.
Fabio Volo senza freni commenta il video di Matteo Salvini che citofona a un presunto spacciatore in un quartiere di Bologna.
Nel corso della sua trasmissione su radio Deejay, Il Volo del Mattino, il conduttore si è scagliato contro l’ex ministro dell’Interno.
Fabio Volo non ha utilizzato parole leggere e lo sfogo è diventato subito virale sui social. Le sue parole hanno raccolto commenti di approvazione ma anche lamentele. Come scrive un utente su Twitter: “Altissimi livelli di radio. Dovete vergognarvi”. Ed è bufera su Radio DeeJay.
Le lamentele nei confronti di Salvini erano, in realtà, cominciate già nella serata di ieri, martedì 21 gennaio. Il primo ad accusarlo era stato il sindaco di Bologna Virginio Merola su Facebook: “Io credo che si debba vergognare, caro Salvini. Lei non è un cittadino qualunque. Ha fatto il ministro dell’interno, come mai in quel caso non ha avuto lo stesso interesse? Forse perché adesso è solo propaganda e si comporta da irresponsabile per qualche voto in più”.
Intervenuto in collegamento al programma televisivo Mattino 5, infatti, Salvini ha spiegato perché ha scelto di citofonare a casa di un presunto spacciatore, nel quartiere Pilastro, a Bologna.
“Gli spacciatori devono stare in galera, non a casa. Quando una mamma mi chiede aiuto, una mamma che ha perso un figlio per droga, faccio il possibile mettendomi in prima linea, anche se qualche benpensante protesta”.