Elezioni Europee Carla Franchini – Da ore, ormai, sui social si discute dei comportamenti tenuti da svariati candidati alle Elezioni europee durante il silenzio elettorale. Qui gli aggiornamenti sugli exit poll, paese per paese (e qui i risultati man mano che arrivano).
Da molti anni, ormai, complice l’avvento di Web e social network, sono proprio questi strumenti a giocare un ruolo fondamentale nelle campagne elettorali di tutti i partiti, ma nonostante ciò allo stato attuale non esiste alcuna legislazione volta a regolamentarne l’utilizzo né durante il periodo di campagna elettorale e né tantomeno durante quello di silenzio elettorale e così anche in quelle due giornate storicamente dedicate all’interruzione di ogni tipo di propaganda elettorale la maggior parte dei candidati continua a sponsorizzarsi.
Se da un lato la strategia social utilizzata dal leader della Lega Matteo Salvini durante questi due giorni di silenzio elettorale ha fatto molto discutere, dall’altro non si può sostenere che abbia violato la legge 212 del 1956 e successive modificazioni. A urne aperte, però, qualcuno che ha violato formalmente il silenzio elettorale c’è stato e proprio in queste ore sui social sta montando la polemica per il comportamento tenuto dalla candidata al seggio.
Nella mattinata del 26 maggio, a urne appena aperte, Carla Franchini, candidata al parlamento europeo nel collegio Nord-Est per il Movimento 5 Stelle, si è presentata al seggio elettorale tenendo in mano i propri santini elettorali. Noncurante delle disposizioni di legge, la candidata pentastellata, dopo aver votato, si è messa in posa davanti all’urna elettorale, si è fatta scattare una fotografia con tanto di santini in bella vista e l’ha pubblicata su Facebook.
“Rimini. Alle 7 ho votato. L’ho fatto con la testa e con il cuore. Questa è la prima scheda che entra nell’urna. E’ una grandissima emozione”, si leggeva nel post pubblicato dalla Franchini sulla sua pagina Facebook e rilanciato anche attraverso il proprio profilo privato.
A distanza di qualche ora, però, probabilmente a causa delle decine di commenti di protesta in cui gli utenti le hanno fatto notare la violazione dell’articolo 9 della legge 212 del 1956 che regola il silenzio elettorale e vieta ogni tipo manifestazione di propaganda elettorale “entro il raggio di 200 metri dall’ingresso delle sezioni elettorali”, le fotografie sono state cancellate.
Elezioni Europee Carla Franchini