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    Europee 2019: Salvini ottiene 2 milioni di preferenze. Tra i più votati anche Berlusconi, Meloni e Calenda

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 27 Mag. 2019 alle 16:37 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:56

    Europee 2019: dati definitivi sulle preferenze | Eletti Parlamento europeo | La Lega fa il pieno alle Europee 2019 (qui i risultati definitivi) e il suo leader Matteo Salvini non è da meno. Capolista in tutte le circoscrizioni, infatti, il vicepremier e ministro dell’Interno ha totalizzato 2.188.122 preferenze, risultando il candidato italiano alle Europee più votato.

    Salvini fa il pieno nel Nord-Ovest dove ottiene 681.511 preferenze. Nella circoscrizione Nord-Est, invece, il leader del Carroccio totalizza 526.434 presenze. Bene anche al Centro e al Sud dove il vicepremier prende rispettivamente 386.594 e 338.557 voti.

    Nonostante i risultati non proprio esaltanti di Forza Italia, Silvio Berlusconi ottiene oltre 557mila preferenze. Il Cavaliere, quindi, cinque anni dopo la decadenza da senatore, tornerà tra gli scranni del Parlamento, anche se quello europeo.

    Bene anche Giorgia Meloni con oltre 400mila preferenze, di cui oltre la metà ottenuti nelle circoscrizioni del Centro e Meridionale.

    Nel Partito Democratico, invece, è Carlo Calenda ad aver ottenuto più preferenze con oltre 275mila voti ottenuti, seguito da Giuliano Pisapia, che ha totalizzato circa 260mila preferenze. Bene anche il medico di Lampedusa Pietro Bartolo (qui la sua intervista a TPI), con 220mila voti ottenuti.

    Tra i candidati più votati del Movimento 5 Stelle, invece, spiccano l’ex Iena Dino Giarrusso, con 116mila preferenze, e Ignazio Corrao, eurodeputato uscente, che ha ottenuto 115mila voti.

    Menzione speciale per l’eurodeputata uscente di Forza Italia Lara Comi, che ottiene 32mila preferenze, nonostante l’indagine sulle tangenti che recentemente l’ha vista coinvolta. La Comi, che risulta essere la donna più votata di Forze Italia, non ha però ancora la certezza di essere eletta. Fondamentale sarà la decisione di Silvio Berlusconi su quale circoscrizione optare per farsi eleggere.

    Nel Movimento 5 Stelle, invece, rischia di non essere eletto Filippo Nogarin, sindaco uscente di Livorno, che ottiene meno di 30mila preferenze. Restando nella circoscrizione del Centro, nel Partito Democratico la più votata è Simona Bonafè che sfiora le 150mila preferenze, mentre l’ex giornalista ed eurodeputato uscente David Sassoli ha ottenuto 110mila voti. Al Nord, invece, la donna più votata del PD è Irene Tinagli (qui la sua biografia), che ha incassato 105mila preferenze.

    Il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, ha ottenuto 58mila preferenze. Numeri che dovrebbero garantirgli la rielezione. Non ce l’ha fatta invece Alessandra Mussolini, sempre in quota Forza Italia, che ha ottenuto 14mila voti.

    Non ce l’ha fatta Emma Bonino, invece, nonostante le 38mila preferenze ottenute con la sua lista + Europa.

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