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    Europee, la Lega esulta: “Siamo primo partito, no crisi di governo”

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 27 Mag. 2019 alle 07:30 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:57

    EUROPEE 2019 LEGA PRIMO PARTITO – Dopo i primi exit poll che indicano la Lega vicina al 30 per cento dei consensi, gli esponenti del Carroccio esultano. “Importa relativamente se saremo al 30 o 31 per cento: un anno fa eravamo al 17 per cento. È un risultato storico ed è storico che per la prima volta la Lega diventi primo partito in Italia”, ha dichiarato, nel corso di una diretta su Rai 1, a Porta a porta, il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari.

    Elezioni Europee 2019 | Lega primo partito

    “Non abbiamo intenzione di usare questo risultato per mettere in crisi il governo. Anzi, insieme Movimento 5 Stelle e Lega siamo oltre il 50 per cento. Certo, il nostro risultato ci dà più forza per mettere al centro i nostri temi: dalle infrastrutture alla flat tax”, ha aggiunto Molinari. Il capogruppo di Montecitorio è stato il primo a parlare. Ma non è tardata ad arrivare una reazione del leader Matteo Salvini.

    “Una sola parola: GRAZIE Italia!”. È con queste parole che il segretario del Carroccio, su Twitter, ha commentato i primi exit poll delle Europee postando anche una sua foto con un cartello scritto a penna dove si legge “1° partito in Italia, grazie”.

    Gli exit poll diffusi alle 23 e qualche minuto hanno segnalato la Lega vicina ma mediamente al di sotto del 30 per cento dei voti: l’istituto demoscopico Swg per La7 ha segnalato il Carroccio nella forchetta tra il 26,5 e il 29,5 per cento, YouTrend per Sky tra il 27 e il 30 per cento, Opinio Italia per la Rai tra il 27 e il 31 per cento, infine Tecnè per Mediaset tra il 26 e il 30 per cento.

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