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    Europarlamentarie 2019: il M5s pubblica i nomi dei 2.600 aspiranti candidati alle elezioni europee

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 26 Mar. 2019 alle 20:07 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:06

    Il Movimento Cinque stelle ha pubblicato i profili di 2.600 candidati per le europarlamentarie in vista delle prossime elezioni europee.

    I nomi degli aspiranti candidati sono stati pubblicati sulla piattaforma Rousseau e dovranno essere sottoposti al voto degli iscritti. Alle elezioni europee del 2014 erano stati 5.000 a presentarsi alle europarlamentarie.

    Tra i nomi degli aspiranti candidati vi è quello dell’ex Iena Dino Giarrusso e di Gianluca Maria Calì, imprenditore palermitano minacciato dalla mafia.

    Tanti gli europarlamentari uscenti, che si vogliono ricandidare. Tra questi Fabio Massimo Castaldo, Dario Tamburrano e Ignazio Corrao.

    Il M5s sottolinea che la maggior parte degli aspiranti candidati sono “profili d’eccellenza”, tra medici, ingegneri, professori e imprenditori.

    “Oltre il 70 per cento dei candidati possiede una laurea, uno su sei il dottorato di ricerca e più di 1.400 candidati vantano una conoscenza avanzata della lingua inglese scritta e parlata. Un candidato su due ha partecipato alle iniziative di formazione ufficiali – come i Villaggi Rousseau o il tour degli Open Day – ed ha utilizzato la piattaforma e-learning per perfezionare le proprie competenze”, scrive il M5s.

    I 2.600 aspiranti candidati non saranno tutti sottoposti al voto degli iscritti, ma saranno scremati. Intanto però ogni iscritto può leggere i curriculum per “conoscerli meglio”.

    In questa fase gli iscritti possono inviare eventuali segnalazioni nell’apposito form di Segnalazioni.

    Dopo questa prima fase “conoscitiva”, le liste definitive, con coloro che sopravviveranno al vaglio e a controlli più capillari, saranno sottoposte al voto degli iscritti del Movimento Cinque Stelle.

    Gli iscritti hanno a disposizione 5 preferenze, espresse con un unico voto e non con 5 voti diversi.

    Al termine di questa fase i risultati verranno depositati presso dei notai. A quel punto i candidati più votati potranno accedere al secondo turno su base circoscrizionale.

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