Tutte le espressioni facciali di Salvini durante il discorso di Conte
Giuseppe Conte ha tenuto il suo discorso in Senato martedì 20 agosto 2019, e uno degli elementi memorabili dei 45 minuti d’intervento sono state le espressioni facciali assunte da Salvini durante il discorso.
Nel suo intervento, il premier dimissionario ha annunciato la volontà di rassegnare le sue dimissioni, presentate poi in serata al presidente della Repubblica.
“Gentili senatori, ho chiesto di intervenire per riferire sulla crisi di governo innescata dal leader di una delle due forze di maggioranza. Ho sempre sostenuto che sarei tornato qui in caso di un’anticipazione della crisi di governo. Questo non è il vezzo di un giurista, sono qui perché sono convinto che il confronto in quest’aula sia lo strumento più efficace per il buon funzionamento di una democrazia parlamentare. Non si tratta di regole di forma ma di sostanza politica, a tutela dei diritti di tutti i cittadini”, ha esordito l’ormai ex primo ministro.
Il protagonista principale del suo discorso, durato circa 45 minuti, è stato proprio quel leader citato fin dall’inizio, colui che ha aperto la crisi di governo, il vicepremier Matteo Salvini, attaccato da Conte su più fronti riguardo diversi aspetti del comportamento adottato in 14 mesi di governo.
Salvini è il destinatario principale dell’intervento di Conte, e figura nelle sue parole come un politico indisciplinato, irresponsabile, opportunista, sovranista, corrotto e non trasparente.
Uno dei passaggi più celebri del discorso di Conte è quello sull’uso che Salvini fa dei simboli religiosi, utilizzati in campagna elettorale per fini politici. Sono celebri le scene in cui il ministro dell’Interno bacia il crocifisso o invoca il “cuore di Maria” durante i suoi comizi.
E durante il discorso, infatti, Salvini ha continuato a compiere lo stesso iconico gesto: ha baciato il crocifisso (di nascosto) proprio mentre Conte lo rimproverava sull’uso del rosario.
Il video della scena è diventato virale, ma non è l’unica espressione buffa adottata da Salvini durante il lungo discorso di Conte.
Diversi fotogrammi diventati virali sul web riprendono le pose esilaranti e le espressioni facciali del leader del Carroccio, che replica così in modo quasi istantaneo alle critiche dell’ex alleato di governo.
Salvini sbuffa, alza le braccia, sorride, guarda di soppiatto un collega, richiama all’ordine e alla calma i suoi uomini, o ammicca al cameriere che gli porta un caffè, facendo finta di non essere oggetto di tutti i severi rimproveri istituzionali dello statista Giuseppe Conte.
“Il ministro dell’Interno ha perseguito interessi personali e di partito”, dice Conte. E Salvini sbuffa e scuote il capo in segno di disapprovazione.
Poi si rivolge ai banchi della Lega in rivolta contro le parole di Conte e richiama i suoi colleghi di partito alla disciplina.
E appena dalle altre aree dell’assemblea arrivano invece segnali di approvazione e applausi sul passaggio relativo al Russiagate, Salvini tira un filo in orizzontale con il pollice e l’indice per sottintendere “come volevasi dimostrare” .