“Le norme italiane prevalgano rispetto a quelle europee”. Lo prevede un emendamento presentato dalla Lega al disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati.
A confermarlo all’Ansa è il deputato Igor Iezzi, capogruppo della Lega nella Commissione Affari costituzionali della Camera. Parlando con l’agenzia di stampa, il parlamentare riconosce che l’emendamento è estraneo ai contenuti del ddl.
“È difficile trovare un ddl che faccia da ‘treno’ adatto a cui agganciare questa proposta”, ammette Iezzi. “Tuttavia il ddl è di riforma costituzionale e si adatta per porre il tema”.
La proposta della Lega arriva a pochi giorni dalla sentenza del Tribunale di Roma che ha bocciato il primo trasferimento temporaneo di migranti dall’Italia all’Albania proprio rifacendosi a una pronuncia della Corte di Giustizia europea.
Secondo LaPress, peraltro, l’accordo nella maggioranza era quello di non presentare proposte di modifica nel merito del ddl (circostanza che sarebbe confermata anche il fatto che né Fratelli d’Italia né Forza Italia hanno presentato emendamenti). L’emendamento in questione, viene riferito, non era stato discusso con gli alleati.
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