Chi è Elly Schlein, la nuova segretaria del Pd
Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd: la 37enne, che diviene la più giovane segretaria del Partito Democratico di sempre, ha sconfitto alle primarie il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, gran favorito della vigilia e vincitore del voto nei circoli. Ma chi è la prima donna che avrà l’onere e l’onore di guidare il principale partito di centrosinistra? Di seguito tutte le informazioni su Elly Schlein.
Biografia
Elena Ethel Schlein è nata a Sorengo, un piccolo villaggio a ovest di Lugano, nel Cantone Ticino in Svizzera, il 4 maggio 1985. Schlein, che ha la cittadinanza statunitense, inizia la sua carriera politica nel 2008, a Chicago, come volontaria alla campagna elettorale di Barack Obama per le elezioni presidenziali statunitensi, che successivamente hanno visto trionfare proprio il candidato democratico, il quale, poi, si è riconfermato presidente quattro anni dopo.
Dopo aver contribuito a fondare a Bologna nel 2011 l’associazione studentesca universitaria Progrè, nel 2013, in seguito all’affossamento della candidatura al Quirinale di Romano Prodi nell’elezione a presidente della Repubblica, dà vita, insieme ad altri giovani, alla mobilitazione #OccupyPD, sfociata poi nell’occupazione di alcune sedi del partito per dare voce al malumore di parte della base, contraria al governo di largo intese presieduto da Enrico Letta.
Nel 2013 appoggia la candidatura di Pippo Civati alle primarie del Pd, che vedranno trionfare Matteo Renzi. Entra nella direzione nazionale del Partito Democratico come esponente della corrente civatiana.
Nel 2014 decide di candidarsi alle elezioni Europee risultando eletta con 53.681 preferenze. Durante il suo mandato come europarlamentare ricopre il ruolo di vicepresidente della delegazione alla Commissione parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Albania e membro della commissione per lo sviluppo.
Nel 2015 annuncia il suo addio al Pd in dissenso con la politica adottata dal segretario e presidente del Consiglio Matteo Renzi, aderendo successivamente a Possibile, partito fondato da Giuseppe Civati.
Nel 2020 si candidata alle elezioni regionali in Emilia-Romagna nella lista Emilia-Romagna Coraggiosa Ecologista e Progressista risultando eletta con 22.098 preferenze.
Successivamente viene nominata vicepresidente della regione Emilia-Romagna e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima dal governatore rieletto Stefano Bonaccini.
Nel 2022 si candida alle elezioni politiche come indipendente, risultando eletta, motivo per cui successivamente abbandona la carica di vicepresidente della regione Emilia-Romagna.
L’11 novembre 2022 annuncia la sua candidatura alla segreteria del Pd, mentre il 12 dicembre aderisce formalmente al Partito Democratico.
Con la vittoria su Stefano Bonaccini, Elly Schlein ha stabilito diversi record: diviene la prima donna e la più giovane di sempre a essere eletta segretaria del Partito Democratico e inoltre, per la prima volta nella storia del partito, ottiene un risultato diverso da quello espresso nei circoli dove aveva trionfato Stefano Bonaccini.
Vita privata
Elly Schlein è figlia di Melvin Schlein, politologo e accademico statunitense di origine ebraica, e Maria Paola Viviani, docente di diritto pubblico comparato.
Elly è in realtà un soprannome: il suo nome completo, infatti, è Elena Ethel, che unisce quello delle due nonne: la materna Elena e la paterna Ethel.
La neo segretaria Pd ha un fratello, Benjamin, di professione matematico, e Susanna, primo consigliere diplomatico all’Ambasciata italiana ad Atene ed ex-capo della cancelleria consolare dell’ambasciata italiana a Tirana.
Nel 2012, ha lavorato, in qualità di segretaria di produzione alla realizzazione del documentario Anija – La nave, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013.
Nel 2020, nel corso di un’intervista, ha dichiarato di essere bisessuale e di essere fidanzata con una ragazza.