Domenica 24 febbraio 2019 i cittadini sardi sono chiamati a eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale.
La Sardegna è una delle 6 regioni italiane che nel 2019 sono chiamate alle urne, insieme ad Abruzzo [leggi com’è andata], Calabria, Piemonte, Emilia Romagna e Basilicata.
Elezioni regionali Sardegna 2019 | Come e quando si vota
Le urne sono aperte dalle 7 alle 23 di domenica 24 febbraio. Ogni elettore ha a disposizione un’unica scheda con cui votare sia per il candidato presidente che per i consiglieri regionali.
La legge prevede una soglia di sbarramento del 10 per cento per le coalizioni e del 5 per cento per le liste non coalizzate. È possibile il voto disgiunto, cioè è si può votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro.
Al momento del voto ciascun elettore deve portare con sé un documento di identità e la scheda elettorale.
Elezioni regionali Sardegna 2019 | Il sistema elettorale
La legge elettorale con cui si va alle urne la Sardegna risale al 2013 ed è già stata usata alle elezioni del 2014. Viene eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza relativa dei voti.
Se quel candidato ottiene almeno il 25 per cento dei voti, le liste a lui collegate ottengono di diritto la maggioranza dei seggi all’interno del Consiglio regionale. Nello specifico, se il candidato presidente ottiene una percentuale di voti superiore al 40 per cento, le sue liste hanno diritto al 60 per cento dei seggi, se il candidato presidente ottiene una percentuale di preferenze tra il 25 e il 40 per cento, ha diritto invece al 55 per cento dei seggi.
Il territorio della Sardegna è diviso in 8 circoscrizioni: Cagliari, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Olbia Tempio, Oristano e Sassari.
Elezioni regionali Sardegna 2019 | Chi sono i candidati e quali sono le liste
I candidati presidente alle regionali in Sardegna sono sette:
– Christian Solinas per il centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega tra gli altri;
– Massimo Zedda, sindaco di Cagliari e sostenuto da Pd, Leu e altre liste di centrosinistra;
– Francesco Desogus, candidato del Movimento Cinque Stelle;
– Ines Pisano, indipendente;
– Andrea Murgia (Autodeterminazione);
– Paolo Manichedda (Partito dei Sardi);
– Mauro Pili (Sardi e Liberi).