Chi è Michele Emiliano, candidato Pd alle elezioni Regionali in Puglia
Michele Emilianoè il candidato scelto dal Partito Democratico per le elezioni regionali in Puglia del 20-21 settembre 2020 e l’attuale governatore della Regione. Nonostante, all’inizio della competizione elettorale, la sua rielezione fosse pressoché scontata, il rifiuto del M5S di correre insieme all’alleato di governo sul territorio e la presentazione da parte di Italia Viva, Azione e +Europa di un candidato autonomo hanno spaccato il centrosinistra e messo in discussione la vittoria di Emiliano. Tanto che nel Pd si parla di “fuoco amico”. Secondo gli ultimi sondaggi, adesso è l’ex presidente di Regione Raffaele Fitto, candidato dal centrodestra unito, a essere in vantaggio. Ma ad appoggiare il governatore uscente ci sono 15 liste, che vanno da Democrazia Cristiana a Sinistra Alternativa.
Ma chi è Michele Emiliano? Cosa ha fatto nella vita prima di diventare governatore della Regione Puglia e correre per il secondo mandato? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Michele Emiliano, la carriera
Michele Emiliano è nato a Bari il 23 luglio 1959 ed è l’attuale presidente della Regione Puglia, eletto nel 2015 con il Partito Democratico. Laureato in giurisprudenza, prima di iniziare la sua carriere politica è stato sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Bari dal 1996 al 2003. L’anno seguente ha lasciato la carica di magistrato, mettendosi in aspettativa, per candidarsi a sindaco del comune di Bari, appoggiato da una lista civica di centrosinistra, Emiliano per Bari. Viene eletto a sorpresa con il 53 per cento di preferenze e riconfermato alle elezioni comunali del 2009. Dopo la scadenza del secondo mandato, nel 2014, ricopre per un anno la carica di assessore comunale di San Severo, in provincia di Foggia, e viene eletto segretario regionale del Partito Democratico pugliese. Nel 2015 vince le primarie per la carica di governatore e quindi le Elezioni Regionali del 31 maggio, con il sostegno del PD, del Partito Comunista d’Italia, dei Popolari per l’Italia e di alcune liste civiche ottenendo il 47 per cento dei consensi contro la candidata appoggiata dal M5S Antonella Laricchia.
La corsa per il secondo mandato di presidente della Regione Puglia è stata ufficializzata dopo le primarie del Partito Democratico di gennaio del 2020, in cui Emiliano ha ottenuto il 70 per cento di preferenze contro gli altri candidati, tra cui l’ex europarlamentare Elena Gentile e il consigliere regionale Fabiano Amati. Alle Elezioni in programma il prossimo 20 e 21 corre con l’appoggio di 15 liste: Partito Democratico, Senso Civico (che comprende Partito Repubblicano Italiano e Articolo 1), Emiliano Sindaco di Puglia, Con Emiliano, Popolari con Emiliano (che include Centro Democratico e Alternativa Popolare), Puglia Solidale e Verde (che comprende Europa Verde, Sinistra Italiana e Partito Socialista Italiano), Italia in Comune, Pensionati e Disabili, Partito Animalista Italiano, Partito del Sud, Sud Indipendente, Democrazia Cristiana, Sinistra Alternativa, I Liberali e Partito Pensiero e Azione.
Prima di essere magistrato a Bari ha lavorato nelle procure di Agrigento e Brindisi.
Vita privata
Figlio di Franca Lattarulo e Giovanni Emiliano, piccolo imprenditore e fondatore di una delle principali aziende baresi specializzate nella logistica e nel design, da ragazzo si è dedicato soprattutto alla pallacanestro. È separato dalla moglie e ha tre figli: Giovanni, Francesca e Pietro.
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