L’incubo di un pareggio al Senato, la crescita del M5S preoccupa Fdi
“Qualcosa non torna”: con queste parole Giorgia Meloni avrebbe confessato i suoi timori per un possibile pareggio al Senato a causa della crescita del M5S al Sud.
A svelarlo è un retroscena di La Repubblica, secondo cui la leader di Fdi, nel corso del comizio del centrodestra a Piazza del Popolo per la chiusura della campagna elettorale, avrebbe confessato a Francesco Lollobrigida, Guido Crosetto e Fabio Rampelli: “Qualcosa non torna, se sbandiamo all’ultimo tornante rischiamo la beffa, non possiamo permetterci il pareggio al Senato”.
Non a caso, sul palco, Giorgia Meloni ha lanciato l’allarme inciucio, affermando: “Sono pronti a rifare di nuovo inciuci, dichiarino le alleanze prima del voto”.
Il timore di Fratelli d’Italia è che un buon risultato del Movimento 5 Stelle, che prima dello stop ai sondaggi veniva dato in forte rimonta soprattutto al Sud, potrebbe rimettere in discussione la vittoria del centrodestra nei collegi uninominali, in particolar modo in Puglia, Campania, Sardegna e Sicilia.
Così facendo, il centrodestra vincerebbe sì le elezioni ma a Palazzo Madama la maggioranza si fermerebbe a 102-103 senatori, su un totale di 200 parlamentari che compongono il Senato.
Il governo avrebbe i numeri per nascere, ma, al tempo stesso, sarebbe un esecutivo in bilico, costretto ad affidarsi ai voti, decisivi, dei centristi di Toti, Lupi e Brugnaro.