“Partiamo. Impegniamoci in prima Persona. Mettiamoci la faccia, come si suol dire. Mettiamoci la testa”. Così l’ex sindaco di Parma Federico Pizzarotti annuncia l’intenzione di creare un nuovo movimento politico per allargare la base del centrosinistra: una Lista Civica Nazionale che affondi le sue radici nell’esperienza delle elezioni amministrative in cui a trionfare sono stati candidati sostenuti da liste civiche che hanno affiancato i partiti di sinistra. Nella sua Parma, dove è stato sindaco per due volte, ha appena vinto il sindaco Michele Guerra, indipendente sostenuto da liste civiche e dal Pd.
“Si sta parlando tanto di una lista civica nazionale che impegni sindaci, amministratori locali, associazioni e promotori dei più vivaci e liberi progetti del territorio. È Il momento di farla davvero Noi la facciamo e la chiameremo semplicemente cosi: Lista Civica Nazionale. L’italia c’è. E voi ci siete?”, ha detto Pizzarotti nell’appello lanciato sui social, a cui hanno già risposto diversi amministratori locali e persone impegnate ogni giorno nella vita delle città.
“C’è uno spazio legato ai territori, in coalizione con il Pd, per allargare la base del centrosinistra c’è una sfida anche numerica che oggi vede il vantaggio del centrodestra, quindi dobbiamo allargare la base partendo dai territori. Per questo abbiamo pensato a Lista Civica Nazionale, siamo partiti il simbolo e una e-mail cui sono già cominciate ad arrivare manifestazioni di interesse alla candidatura e al progetto”.
“È un’operazione da fare insieme al Pd, pensando a quello che avviene nei Comuni e nelle Regioni, in cui si presentano liste civiche in appoggio ai partiti, per allargare la partecipazione alla società”, ha aggiunto, specificando che non si tratterà di un nuovo partito di centro, ma di un esperimento per verificare la vitalità di tutte quelle realtà che molto spesso ad esempio alle elezioni amministrative fanno la differenza. Pizzarotti è stato uno dei primi sindaci eletti con il Movimento 5 Stelle ma anche uno dei primi a lasciarlo e a correre per il secondo mandato con una lista civica.
“Non è un tema di posizionamento, anzi. La nostra ambizione è quella di avere sindaci o liste civiche che non rappresentano il mondo di sinistra ma di centro moderato, che non si ritrovano nella destra guidata da Giorgia Meloni. Non è un tema di posizionamento di campo, quanto territoriale. C’è un’Italia di liste civiche che è solo parzialmente rappresentata dai partiti. Volevo buttare il cuore oltre l’ostacolo per vedere quanto interesse c’è. Io mi candido, ho un dialogo già aperto su questa tematica, proverò a portare la mia testimonianza e a portare in questa esperienza”, ha scritto ancora l’ex sindaco di Parma, zona che secondo le ultime rilevazioni dell’Istituto Cattaneo è ancora contendibile.
“Quell’area si può portare a casa – afferma – a volte vale più la presenza sul territorio che i sondaggi. Quelle che abbiamo sono le tendenze ma i candidati hanno un ruolo. A Piacenza ha appena vinto la candidata del Pd, la differenza la continuano a fare le persone. Per questo con noi saranno candidate persone che vengono dal territorio”, conclude Pizzarotti, critico nei confronti del suo ex partito, che si è secondo l’ex primo cittadino rivelato inaffidabile. “l Movimento 5 Stelle non ha più obiettivi e progetti, l’unica cosa che possono fare è cavalcare il malcontento. Non devo dire io con chi si allea adesso il centrosinistra, ma io posso dire che il M5S è inaffidabile”.