Elezioni, Meloni: “Il reddito di cittadinanza va cancellato”. Letta: “Per le destre la povertà è una colpa“
“Il reddito di cittadinanza va cancellato perché non ha funzionato”. Lo ha ribadito Giorgia Meloni, rispondendo a una delle 12 domande poste da La Nazione, Il Resto del Carlino e Il Giorno a lei e a Enrico Letta. Secondo la presidente di Fratelli d’Italia, la misura simbolo del Movimento 5 stelle non è stata efficace “né sul lato del contrasto alla povertà né su quello delle politiche attive”. Meloni ha invece detto di voler aumentare gli aiuti alle singole categorie: “vogliamo mantenere e rafforzare le misure di sostegno per categorie fragili, over 60 privi di reddito, pensionati, invalidi e famiglie in difficoltà con minori a carico, mentre per le persone tra 18 e 60 anni abili al lavoro e senza minori a carico prevediamo di rafforzare i percorsi formativi finanziati dal fondo sociale europeo”.
Secondo Enrico Letta invece, il reddito di cittadinanza è da “correggere, modificare e potenziare dove necessario”. “Negli ultimi anni, il reddito di cittadinanza ha evitato che circa un milione di cittadini scivolasse sotto la soglia della povertà assoluta e fornito sostegno a 76mila persone con disabilità che vivono da sole”, ha detto il segretario del Partito democratico, giudicando però “Innegabile” che “alcuni aspetti del reddito vadano rivisti”. Nello specifico, Letta fa riferimento alle “distorsioni che penalizzano le famiglie più numerose” e al “collegamento con il mercato del lavoro”, prima di attaccare il centrodestra e lo stesso ex segretario Matteo Renzi. “Per noi la povertà è un dramma e una sconfitta per la società a cui rimediare; per le destre, e con loro un Renzi particolarmente accanito nella sua caccia al povero, è una colpa”.