Il 21 maggio 2019 6,7 milioni cittadini del Malawi sono chiamati ad esprimere il proprio voto nelle elezioni locali, parlamentari e presidenziali.
I candidati che corrono per la carica di presidente sono in totale sette, ma sono solo tre ad avere reali possibilità di vittoria: il presidente uscente Peter Mutharika, il suo vice Saulos Klaus Chilima e il leader dell’opposizione, Lazarus Chakwera.
Le urne si sono aperte alle 6 di mattina (ora locale) e si sono chiuse alle 18.
Si tratta delle prime elezioni da quando è stata approvata una legge che vieta la pratica prima molto comune di donare soldi ai partiti in contanti.
I risultati sono attesi per il 29 maggio e a pesare saranno principalmente i voti delle aree rurali, dove si trova l’80 per cento della popolazione.
I candidati
Il presidente uscente Peter Mutharika è al potere dal 2014 e ha presentato la sua candidatura per un secondo mandato.
In campagna elettorale ha puntato sui miglioramenti a livello economico registrati nel paese grazie alla sua presidenza e sull’aumento delle infrastrutture nel paese africano.
L’inflazione è passata dal 23 al 9 per cento sotto il governo di Mutharika, ma i problemi economici nel paese sono ancora numerosi e resta alto il numero di cittadini che non ha accesso all’energia elettrica.
Proprio i problemi legati all’elettricità, al debito del paese e alla mancanza di cibo per le fasce più debole della popolazione mettono in pericolo la ricandidatura dell’attuale presidente.
Uno dei maggiori sfidanti dell’attuale presidente è il suo vice, Saulos Klaus Chilima, che nel 2018 ha abbandonato il partito di Governo per entrare nel United Transformation Movement, formato da politici prettamente giovani. Chilima, 46 anni, ha puntato proprio sulla sua giovane età per convincere i cittadini a votare per lui. Sua moglie ha anche creato una canzone rap in occasione della campagna elettorale.
L’opposizione invece è rappresentata da Lazarus Chakwera, leader del Malawi Congress Party (MCP), arrivato secondo nelle elezioni del 2014.
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