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    Elezioni in Abruzzo: come si vota e i profili dei candidati

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 10 Mar. 2024 alle 09:17

    Elezioni in Abruzzo: come si vota e i profili dei candidati

    Abruzzo al voto per le elezioni regionali. Seggi aperti dalle ore 7 alle 23. La sfida è a due: da una parte c’è Marco Marsilio, governatore uscente sostenuto dal centrodestra, dall’altra Luciano D’Amico, appoggiato dal centrosinistra. Occhi puntati sull’affluenza. Le urne abruzzesi hanno anche un riverbero nazionale: un’ulteriore prova, dopo quella sarda, per soppesare gli equilibri interni tra i partiti al governo. Anche in vista delle elezioni europee.

    Chi è Luciano D’Amico

    Luciano D’Amico è nato a il 3 gennaio del 1960 a Torricella Peligna, in provincia di Chieti. È l’ex rettore dell’Università di Teramo ed ex presidente del Trasporto Unico Abruzzese (Tua), società che gestisce il trasporto pubblico urbano. Candidato del centrosinistra appoggiato da un campo larghissimo, può contare sul sostegno di 6 liste: Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra e Democrazia Solidale, Italia Viva con Partito Socialista Italiano e +Europa, Abruzzo Insieme (lista civica). Tra i punti chiave del suo programma ci sono: la riduzione delle liste d’attesa nel campo sanitario; l’adeguamento della rete autostradale; il potenziamento del sistema ferroviario; l’insediamento di nuove aziende sul territorio per frenare la disoccupazione giovanile.

    Chi è Marco Marsilio

    Marco Marsilio è nato il 17 febbraio del 1968 a Roma ed è il governatore uscente della Regione Abruzzo. Iscritto a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, è sostenuto anche dalle liste di Lega, Forza Italia, Udc, Noi Moderati e Marsilio Presidente. Si ricandida per un secondo mandato e tra i punti chiave del suo programma ci sono: l’apertura di cantieri ospedalieri sfruttando le risorse del Pnrr; il miglioramento delle infrastrutture tra le quali le autostrade e le ferrovie; l’insediamento di nuove aziende per lanciare la ripresa del mercato del lavoro.

    Come si vota

    Non è consentito il voto disgiunto: sarà considerata nulla la scheda con il voto espresso per un candidato Presidente e per una lista diversa da quelle a lui collegate.

    L’elettore può quindi:

    • votare un candidato Presidente, e in quel caso il voto NON si estende alle liste collegate;

    • votare una lista, e il voto si estende anche al candidato Presidente;

    • votare un candidato Presidente e una delle liste collegate.

    Verrà eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi.

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