Elezioni Europee, oggi e domani il deposito dei contrassegni: la diretta live
Dalle 8 di ieri, domenica 21, fino alle 16 di oggi, lunedì 22 aprile, al Viminale è in programma il deposito dei contrassegni elettorali (cos’è e come funziona) per le elezioni europee del prossimo 8-9 giugno. TPI seguirà in diretta live il deposito dei contrassegni con aggiornamenti e curiosità direttamente dal ministero dell’Interno.
Ecco la bacheca definitiva dei simboli depositati per le elezioni europee.
Ecco il simbolo del PD depositato – Il contrassegno del PD è ufficialmente stato affisso. A breve avremo la bacheca definitiva.
Ultimo simbolo depositato quello di “Italia dei Diritti” – Nel calcio la chiamano “zona Cesarini”, ma al Viminale nel giorno del deposito è la zona Antonello De Pierro, che per tradizione deposita il contrassegno della sua “Italia dei Diritti” all’ultimo secondo.
Depositato il simbolo di Forza Nuova – Sulle bacheche del Viminale è comparso il simbolo di Forza Nuova.
Niente nome Schlein sul simbolo del PD – Non ci sarà il nome di Elly Schlein sul simbolo del Pd. Lo ha annunciato la segretaria dem durante una diretta su Instagram. “È stato proposto di inserire il mio nome nel logo, si è aperta una bella discussione, ringrazio chi ha fatto questa proposta, ma penso che il contributo lo possa dare correndo accanto a loro, in questa lista. Una proposta più divisiva che rafforzativa e non ne abbiamo bisogno”, ha detto Schlein.
È arrivato il PD – È arrivato il PD. Come vedete c’era una certa attesa. Ancora non si conosce il simbolo: Elly Schlein si appresta a mostrarlo nella diretta Instagram in corso.
Ancora non depositato il simbolo del Pd – Manca un’ora. Questa la situazione. PD – di cui non si conosce ancora il simbolo e la questione nome Schlein è aperta – non ancora pervenuto.
Terza volta per una lista dal nome “Insieme Liberi” – È stato depositato il simbolo di Insieme Liberi, formazione presentatasi alle ultime elezioni regionali in Friuli-Venezia Giulia. Curiosità: è la terza volta che compare questo nome in bacheca. Oltre a un’altra lista con questo nome, un simbolo “Liberi Insieme” compare anche all’interno della lista Libertà di Cateno De Luca.
C’è la lista della Dc – È arrivata la prima Democrazia Cristiana di questo deposito, secondo scudo crociato dopo quello dell’UDC. A depositarla, Nino Luciani, che rivendica la continuità con il partito storico.
Manca ancora il simbolo del Pd – C’è attesa intorno al deposito del simbolo del Partito Democratico, dopo l’annuncio di ieri della presenza del nome della segretaria Elly Schlein nel simbolo, scelta che ha sollevato numerose polemiche. A tre ore dalla scadenza del deposito, il simbolo del PD non è ancora stato presentato. La segretaria dem ha annunciato una diretta Instagram per le 15.
Ecco la lista “Stati Uniti €” – “Stati Uniti aderenti all’Euro”, recita la scritta. “Stati Uniti €”, nel contrassegno. Non è letteralmente uno “Stati Uniti d’Europa”, ma possiamo dire che il simbolo presentato anche questa volta da Enrico Andreoni è il terzo di questo deposito a esporre questo concetto.
Forza Italia col nome di Berlusconi insieme a Noi Moderati – È arrivata Forza Italia, che conferma la già annunciata scritta “Berlusconi Presidente”. Nella parte bassa, riferimento a Noi Moderati, che farà parte della lista.
Depositata la lista di Alemanno – Depositato il contrassegno di Indipendenza, progetto politico lanciato da Gianni Alemanno. Il simbolo, tuttavia, non correrà alle elezioni. Nella foto Massimo Arlechino e Simone Di Stefano, che hanno materialmente depositato il contrassegno.
Ecco la lista di Michele Santoro – Sulla bacheca del Viminale è arrivato anche il simbolo di Pace, Terra, Dignità, la lista promossa da Michele Santoro per le prossime elezioni europee.
Al via il secondo giorno per il deposito dei contrassegni – Si apre il secondo giorno di deposito al Viminale con l’arrivo del trentesimo simbolo in bacheca: si tratta del movimento Esseritari.
DIRETTA 21 APRILE 2024
La lista di De Luca è il primo simbolo a essere depositato – Il primo simbolo a essere depositato è Libertà – Sud chiama nord , la lista promossa dal sindaco di Taormina Cateno De Luca. Il contrassegno molto affollato ospita ben 20 simboli: secondo l’esperto di simboli politici ed elettorali Gabriele Maestri si tratta di un record per elezioni nazionali.
Quattro i simboli depositati finora – Sono al momento quattro i simboli depositati: Libertà, Stati Uniti d’Europa, Sacro Romano Impero Cattolico e Rassemblement Valdotain. I primi due simboli non riservano sorprese rispetto a come sono stati presentati nei giorni scorsi, il terzo è una tradizionale presenza (sempre in terza posizione) del deposito dei contrassegni del Viminale e il quarto è una lista valdostana collegata a Libertà di Cateno De Luca. Il collegamento tra liste alle europee è valido esclusivamente per le forze politiche espressione di minoranze linguistiche, e Rassemblement Valdotain punta a correre senza dover raccogliere le firme.
La lista del Sacro Romano Impero Cattolico – Sacro Romano Impero Cattolico, forza politica di Mirella Cece, è una presenza tradizionale delle bacheche del Viminale per quanto non ambisca a finire sulle schede. Cece, già militante nel PLI e nella DC, da anni deposita il suo simbolo Sacro Romano Impero Cattolico arrivando la sera precedente di fronte al Viminale e organizzando la fila tra i rappresentanti delle altre forze politiche. Nonostante arrivi regolarmente tra i primi, presenta il simbolo volutamente come terzo come riferimento alla Trinità.
Compagni nella vita, avversari in politica – A sinistra Marco Zanleone, a destra la sua compagna Paola Pescarolo. Compagni nella vita, al Viminale depositano due contrassegni differenti: Contro Sistema e Insieme Liberi. Qui l’articolo completo.
Tredici i simboli presentati finora – Sono 13 i simboli finora depositati al Viminale. Si tratta di: Libertà, Stati Uniti d’Europa, Sacro Romano Impero Cattolico, Azione, Rassemblement Valdotain, Contro Sistema, Insieme Liberi, Parlamentare Indipendente, PCI, SVP, Alternativa Popolare, Socialisti per il Lavoro, Federalismo e Autonomie.
Al Viminale è guerra tra pirati – È guerra tra pirati sulle bacheche del Viminale. “Partito Pirata” (con la vela) è quello che fu presente già alle elezioni del 2019, mentre “Pirati” (con la P formata da tibia e teschio) sono nati successivamente, ma hanno nel contrassegno la pulce dei Pirati europei.
Depositato il simbolo di Fdi – Resa grafica leggermente diversa dal 2022 (addio ai simboli concentrici), ma nessuno stravolgimento per il simbolo di Fratelli d’Italia, appena depositato.
Seconda lista “Stati Uniti d’Europa” – È arrivata una seconda lista “Stati Uniti d’Europa”. Si tratta di un simbolo già finito sulle bacheche nel 2019, espressione di Maurizio Turco e Lista Marco Pannella.
La costanza di Lamberti – La lista “Parlamentare Indipendente” finisce sulle bacheche del Viminale dal 2001 ed è espressione di Lamberto Roberti, che porta avanti la sua idea di candidarsi in solitaria alle elezioni, cosa attualmente non permessa alle europee e dal 2005 nemmeno alle politiche. Nonostante questo, Roberti continua a depositare il simbolo e quando può anche la lista, che viene regolarmente rigettata in quanto non può essere composta da una sola persona. Di fatto continua a portare avanti una sua battaglia ideale.
È la volta di Pensioni & Lavoro – Quando due simboli si presentano affiancati, in gergo il contrassegno si definisce “bicicletta”, proprio per la somiglianza con le due ruote. Un concetto reso anche in senso artistico dalla lista “Pensioni e lavoro – Risveglio europeo”.
Al Viminale arriva anche Conte – Come nel 2022, Giuseppe Conte si reca personalmente a depositare il contrassegno del Movimento Cinque Stelle. Un fatto insolito per un ex premier: i partiti più grandi in genere mandano funzionari di partito per svolgere questa pratica, svolta più come esercizio burocratico.
Conte presenta il simbolo del M5S – Conte presenta il simbolo del movimento cinque stelle per le europee 2024. Al tradizionale simbolo pentastellato si aggiunge la scritta #pace, con tanto di hashtag. Per l’esperto di contrassegni elettorali Gabriele maestri si tratta della prima presenza di un hashtag in un simbolo presentato in elezioni nazionali. Qui l’articolo completo.
Anche Calderoli al Viminale – Il ruolo di ministro non lo fa desistere dal venire a presentare il simbolo della Lega al Viminale. Roberto Calderoli è un grande habitué del rito del deposito dei contrassegni, nel 2022 non mancò di passare più di una volta semplicemente per vedere come procedeva. Qui il siparietto tra Calderoli e Conte.
Mancano ancora Pd e Fi, ma c’è tempo fino a domani alle 16 – Arrivati a questo punto…chi manca? Non si sono ancora visti PD, Forza Italia e Pace Terra e Dignità di Santoro. Domani ci aspettiamo la classica chiusura con l’Italia dei Diritti di Antonello De Pierro, che da tradizionalmente viene a effettuare il deposito all’ultimo minuto.
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