Venerdì 24 maggio i cittadini irlandesi si sono recati al voto per scegliere i propri rappresentati nel parlamento europeo, nell’ambito delle elezioni europee 2019.
Gli altri paesi Ue voteranno tra sabato 25 e domenica 26 maggio.
I risultati sono attesi per tutti gli stati membri lunedì 27 maggio, ma l’Irlanda è tra i paesi che pubblicano gli exit poll e quindi possiamo farci un’idea di come sia andato il voto.
In particolare, secondo le proiezioni i Verdi sono il primo partito a Dublino, dove avrebbero conquistato il 23 per cento. Anche a livello nazionale il partito ambientalista sembra aver conquistato un buon risultato, perché è dato al 9 per cento.
Elezioni europee 2019 | Verdi Irlanda chi sono
I partito dei Verdi irlandesi è attivo politicamente in Irlanda sin dagli anni Ottanta. Il suo leader attuale è Ciarán Cuffe.
Il partito, precedentemente noto come Partito Ecologista Irlandese e Alleanza Verde, ha assunto l’attuale denominazione nel 1987.
Nel corso degli anni il partito ha visto crescere i propri consensi fino al 2007, quando hanno conquistato il 4,7 per cento.
Sei deputati verdi sono stati quindi eletti in parlamento e sono entrati a far parte della maggioranza di governo insieme al Fianna Fáil e ai Democratici Progressisti.
Tuttavia, in occasione delle elezioni politiche del 2011 il partito dei Verdi ha visto scendere i suoi consensi all’1,8 per cento. Non è quindi riuscito a eleggere alcun deputato in parlamento.
L’exploit registrato alle europee, sebbene limitato alla capitale Dublino, era piuttosto inatteso.
Elezioni europee 2019, exploit dei Verdi in Irlanda: cosa dicono gli exit poll
Secondo gli exit poll in Irlanda a Dublino i Verdi hanno registrato un grandissimo successo, attestandosi al 23 per cento.
Gli ambientalisti secondo gli exit pool superano di molto il Finn Gael (Ppe), che si è fermato al 14 per cento.
Al terzo posto c’è il partito Fianna Fáil (Alde) con il 12 per cento. Seguono la sinistra di Sinn Féin (1o per cento), il partito laburista al 4 per cento.
A livello nazionale, il partito dovrebbe raggiungere il 9 per cento dei consensi, mentre è testa a testa tra due partiti moderati ed europeisti: il Finn Gael, il partito del premier Leo Varadkar, e il Fianna Fail di Michael Martin, sono dati entrambi attorno al 23 per cento.
Perde consensi il partito di sinistra Sinn Fein, che gli exit pool danno al 12 per cento. I laburisti sono al 6 per cento.
Questi dati, se confermati, attesterebbero un buon risultato delle forze europeiste, replicando così quanto – sempre secondo gli exit pool – è avvenuto in Olanda, primo paese ad aver votato (qui tutti i dati sull’Olanda).