Elezioni, a Colleferro vince la sinistra: Sanna (Pd) avanti con il 77%
Nella Colleferro che dopo l’omicidio di Willy Monteiro Duarte è stata sommersa di accuse, tra chi definiva la città in provincia di Roma un avamposto del neo-fascismo e chi auspicava una svolta a destra nell’amministrazione, alle elezioni comunali è arrivata una risposta nettissima da parte dei cittadini: a vincere, con una larghissima maggioranza, è stata la sinistra. Quando siamo arrivati a circa metà dello spoglio, infatti, i dati forniti dal ministero dell’Interno non lasciano spazio a dubbi: il candidato di centrosinistra e sindaco uscente Pierluigi Sanna, appoggiato dal Pd e da altre liste civiche, ha ottenuto il 77,04 per cento dei consensi. Sarà lui, dunque, il “nuovo” primo cittadino di Colleferro.
Staccati, di molto, tutti gli avversari. Il candidato del centrodestra Rocco Sofi, appoggiato da Lega e Fratelli d’Italia, ha ottenuto infatti solo il 13,5 per cento. Forza Italia, invece, ha dato il suo sostegno a Mario Cacciotti, che al momento è fermo al 5,64 per cento. “Se questo risultato dovesse essere confermato – ha dichiarato Sanna nel corso dello spoglio – si tratterebbe di un risultato storico. E’ la prova che la fiducia delle persone non si conquista solo con i vecchi metodi, ma anche con l’ascolto e l’impegno costante verso un miglioramento della vita dei cittadini. Oggi si vedono i frutti politici della rivoluzione culturale partita a Colleferro durante la mia prima amministrazione”.
Tutti gli approfondimenti di TPI sull’aggressione di Colleferro: 1. LA CRONACA: 21enne interviene per difendere un amico: massacrato a morte dal branco / 2. LA RICOSTRUZIONE: “Vi prego basta, non respiro più, così è morto Willy / 3. LA BIO: “Sognava di diventare come Totti”: chi era Willy / 4. I PROFILI: Dal culto per le arti marziali ai precedenti per spaccio: chi sono gli aggressori di Willy Monteiro / 5. LE INDAGINI: Colleferro, tre arrestati restano in carcere: Belleggia va ai domiciliari
6. Caso Willy, meno male che non lo avevate nemmeno toccato: l’autopsia rivela lesioni multiple sul suo corpo / 7. IL DETTAGLIO: Uno degli aggressori di Willy Monteiro insegnava arti marziali ai bambini / 8. LE OPINIONI: Willy ha pagato lo scotto più atroce, ma la sua morte può cambiare la percezione del razzismo in Italia (di G. Cavalli) / 9. Quel gesto vigliacco e codardo: infierire sul corpo di Willy quando era già in terra (di Lara Tomasetta) / 10. LA TESTIMONIANZA: “Per noi era come un figlio, sarebbe diventato un bravo chef”: parla il direttore dell’hotel dove lavorava Willy / 11. “Ha visto un amico in difficoltà e non si è girato dall’altra parte. Fiera di lui”: parla la madre di Willy