Mancano due settimane alla presentazione delle liste e i nomi di chi ci sarà e di chi non ci sarà rappresentano una delle notizie più gettonate. Le certezze in merito sono poche, e riguardano soprattutto il M5S, dove i nomi più noti verranno falcidiati dalla tagliola della regola del secondo mandato. Tra questi ad esempio il presidente della Camera uscente Roberto Fico. Mentre è sicura la candidatura a Montecitorio di Chiara Appendino. Ha detto no al Movimento, invece, il sociologo Domenico De Masi.
Il sociologo ha spiegato: “Lord Acton diceva che le tre cose più belle della vita sono: viaggiare in Italia con la persona amata, cenare in sei con gli amici, scrivere un libro. Io ho la fortuna di fare tutte e tre queste cose e non vi rinuncerei per nient’altro al mondo”.
“Ho 84 anni e sulla base della mia teoria dell’ozio creativo e della mia cultura napoletana, ho cercato sempre di salvaguardare la qualità della vita. Ora più che mai sono geloso di questa qualità e non la rovinerei con un impegno politico gravoso. Quindi escludo assolutamente l’eventualità di una cosa del genere, non c’è stata mai nella mia testa…”, puntualizza De Masi. E a chi gli chiede dei suoi rapporti con il garante pentastellato Beppe Grillo, risponde: “Non ci siamo risentiti più dopo la mia intervista al Fatto quotidiano, non è capitato. Prima o poi ci sentiremo. Non è certo un problema”.