Elezione presidente della Repubblica 2022: la diretta live della prima votazione
ELEZIONE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DIRETTA – È terminata con un nulla di fatto la prima votazione per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica in programma oggi, lunedì 24 gennaio 2022. Per eleggere il nuovo Capo dello Stato servivano i 2/3 degli aventi diritto, ovvero 672 voti, ma i partiti, o perlomeno la maggior parte di questi, avevano già annunciato in mattinata che avrebbero votato scheda bianca. E infatti l’esito del primo scrutinio ha visto 672 schede bianche, 36 voti per Paolo Maddalena, 16 per Sergio Mattarella, 9 per Marta Cartabia a una serie di voti dispersi o nulli. Intanto, dopo aver visto Draghi in mattinata, Salvini ha incontrato sia Letta che Conte con il leader del Pd e il leghista che in una nota congiunta hanno affermato: “Si è aperto un dialogo“. Il leader del Carroccio, poi, ha annunciato che nelle prossime ore il centrodestra farà diverse proposte. Di seguito la cronaca della giornata.
Ore 21,35 – I risultati delle votazioni: 672 schede bianche, fumata nera – Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha comunicato i risultati ufficiali della prima votazione per l’elezione del presidente della Repubblica: 672 schede bianche, 36 voti per Paolo Maddalena, 16 per Mattarella, 9 per la Cartabia, 7 per Tasso, Cassinelli e Berlusconi. Altri: 152.
Ore 21,20 – Colloquio Draghi-Conte – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto un colloquio telefonico anche con il capo del M5S, Giuseppe Conte.
Ore 21,00 – Terminato lo spoglio, si attende il risultato ufficiale – È terminato lo spoglio delle schede: ora si attende solamente il verdetto ufficiale anche se il primo dato certo è che la prima votazione non ha avuto esito.
Ore 20,15 – Voti a Bossi, Belloni, Bruno Vespa e Alberto Angela – Umberto Bossi, Alberto Angela, Ettore Rosato, Paolo Maddalena, Bruno Vespa, Amadeus ed Elisabetta Belloni: sono alcuni dei nomi votati in questa prima votazione per l’elezione del Capo dello Stato, la cui maggior parte delle schede sono, così come preannunciato dai partiti, bianche.
Ore 20,05 – Al via lo spoglio – Si sono concluse le operazioni di voto a Montecitorio: ora si procede allo spoglio, effettuato dal presidente della Camera, Roberto Fico.
Ore 19,50 – Salvini: “Nelle prossime ore diverse proposte del centrodestra” – “Sto lavorando perché nelle prossime ore il centrodestra unito offra non una ma diverse proposte di qualità, donne e uomini di alto profilo istituzionale e culturale, su cui contiamo ci sia una discussione priva di veti e pregiudizi, che gli italiani non meritano in un momento così delicato dal punto di vista economico e sociale”: lo ha dichiarato Matteo Salvini ad alcune agenzie di stampa.
Ore 19,35 – Terminata la seconda chiama dei deputati, seduta sospesa – È terminata anche la seconda chiama dei deputati: il presidente della Camera ha sospeso la seduta che riprenderà alle 19,45.
Ore 19,30 – Colloquio telefonico tra Draghi e Letta – Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il segretario del Pd, Enrico Letta, avrebbero avuto un colloquio telefonico nel pomeriggio secondo quanto riferito da Lapresse. La stessa agenzia ha aggiunto che fonti di Palazzo Chigi interpellate per confermare o smentire la notizia si sono trincerate dietro un secco “no comment”.
Ore 19,20 – Finita la prima chiama dei deputati, inizia la seconda – È finita la prima chiama dei deputati, ora si procederà con la seconda.
Ore 18,00 – Meloni: “Bene che ci si parli” – “È bene che ci si parli”: così la leader di Fdi, Giorgia Meloni, ha commentato gli incontri di Matteo Salvini con Enrico Letta, prima, e Giuseppe Conte, poi.
Ore 17,30 – Salvini incontra anche Conte – Dopo Letta, il leader della Lega ha incontrato anche il capo del M5S, Giuseppe Conte. Nessuno dei due, al momento, ha rilasciato dichiarazioni al termine del faccia a faccia avvenuto a Montecitorio.
Ore 17,00 – Incontro Letta-Salvini – Lungo e cordiale incontro tra Matteo Salvini ed Enrico Letta negli uffici della Lega alla Camera. Con il faccia a faccia si è aperto un dialogo: i due leader stanno lavorando su delle ipotesi e si rivedranno domani: lo riferiscono note della Lega e del Partito Democratico. È la prima volta, come fanno notare in molti, che i due partiti diramano una nota congiunta, segno che un dialogo sulla figura del nuovo Capo dello Stato si è davvero aperto.
Ore 16,40 – Ripresa la seduta, iniziata la chiama dei deputati – È ripresa, dopo 10 minuti di pausa, la seduta del Parlamento per l’elezione del presidente della Repubblica. Ora si procede con la prima chiama dei deputati.
Ore 16,35 – Renzi: “Basta con il wrestling, risolviamo il problema” – “Con queste cose non si scherza, lancio un appello ai miei colleghi: ‘basta con il wrestling, basta con le chiacchiere, si sta decidendo il capo delle forze armate”. Lo ha dichiarato il senatore e leader di Italia Viva, Matteo Renzi, all’uscita di Montecitorio. “Il mio candidato? Non tocca a me decidere, io vedo molte candidati e candidate che farebbero bene questo lavoro. L’importante è decidere” ha aggiunto Renzi. “Draghi può fare molto bene il presidente del Consiglio e molto bene il presidente della Repubblica, è la politica che deve decidere”.
Ore 16,20 – Conclusa la chiama dei senatori, sospesa la seduta – Si è conclusa la chiama dei senatori con il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha sospeso la seduta per 10 minuti. Successivamente si procederà con il voto dei deputati.
Ore 16,05 – Faccia faccia Salvini-Meloni – È in corso, in un ufficio di Montecitorio, un incontro tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il leader della Lega si sta confrontando con la presidente di Fratelli d’Italia prima di vedere Enrico Letta e Giuseppe Conte.
Ore 15,30 – Occhi puntati sull’incontro tra Salvini, Letta e Conte – Mentre in aula proseguono le votazioni, gli occhi sono tutti puntati sull’incontro che dovrebbe tenersi nel pomeriggio tra il leader della Lega, Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte. Il faccia a faccia potrebbe sbloccare la partita che al momento sembra ben lontana dall’essere risolta.
Ore 15,10 – Iniziate le votazioni – È iniziata la prima chiama per l’elezione del nuovo Capo dello Stato. Il primo a votare è stato il senatore della Lega, Umberto Bossi.
Ore 14,50 – Arriva in ambulanza il primo grande elettore positivo – È arrivato a bordo di un’ambulanza uno dei grandi elettori che, causa Covid, voterà per il presidente della Repubblica nel drive-in allestito all’esterno di Montecitorio per permettere a deputati e senatori di esprimere la propria preferenza nonostante li virus. Il drive-in è stato organizzato in un parcheggio solitamente riservato ai deputati e ai dipendenti della Camera. Qui, vi è un banchetto per l’identificazione e alcuni gazebo per votare.
Ore 14,30 – Incontro Draghi-Salvini in mattinata – Secondo quanto riferisce l’Ansa nella mattinata si sarebbe svolto un incontro tra il premier Mario Draghi e Matteo Salvini. Il faccia a faccia, sul quale non trapela nulla, non si sarebbe svolto nella sede del governo.
Ore 13,00 – Terzo scrutinio mercoledì alle 11 – Il terzo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato si terrà mercoledì alle 11.00: è quanto stabilito dalla conferenza dei capigruppo di Camera e Senato. La seconda votazione, in programma domani, si terrà sempre alle 15.00, mentre dalla terza in poi si dovrebbe procedere con uno scrutinio al giorno fissato, per l’appunto, dalle ore 11.00.
Ore 12,40 – Meloni: “Propongo Carlo Nordio come presidente” – “Propongo Carlo Nordio come presidente della Repubblica e dico no a Mattarella bis”: è quanto avrebbe dichiarato Giorgia Meloni nel corso dell’assemblea dei parlamentari di Fdi, lanciando, quindi, la candidatura dell’ex procuratore generale di Venezia (qui il suo profilo).
Ore 12,10 – Pd, M5S e Leu confermano la scheda bianca – Pd, M5s e Leu hanno confermato che oggi voteranno scheda bianca. È quanto emerso dal vertice che si è svolto tra le tre forze politiche alla Camera.
Ore 12.00 – Azione e Più Europa voteranno già oggi per Marta Cartabia al Quirinale. Carlo Calenda, leader di Azione spiega: “ha le caratteristiche per essere un ottimo presidente della Repubblica. Non è una candidatura di bandiera, è una candidatura offerta al parlamento che può rappresentare tutti gli italiani”.
ore 11.00 – La durata dello scrutinio e dello spoglio della prima votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica sarà di circa sei ore. Sono previste tre cabine nell’Emiciclo. Entreranno 50 votanti per volta, mentre saranno 200 i parlamentari ammessi in Aula durante le operazioni di spoglio. E’ quanto emerge al termine degli Uffici di presidenza congiunti di Camera e Senato, in merito ai tempi della prima votazione.
Ore 10.30 – Conclusa a Montecitorio la riunione congiunta degli Uffici di presidenza di Camera e Senato in vista dell’inizio delle votazioni, dalle 15, per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Durante la riunione, il presidente della Camera Roberto Fico ha illustrato le modalità di svolgimento del voto, di cui è stato preso atto. Alle 12 si terrà la conferenza dei capigruppo congiunta dei due rami del Parlamento.
ore 10.00 – Il primo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato si terrà senza intesa tra i partiti e con l’unica certezza, salvo sorprese, che nelle urne finiranno molte schede bianche.
dare le carte deve trovare un nome che cresca”, ha ribadito.
Come si elegge il presidente della Repubblica: il calendario e le regole
Oggi prende il via l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, ma come funziona la votazione? E qual è il calendario? Ecco alcune informazioni utili. La votazione si svolge a Montecitorio con il parlamento riunito in seduta comune e presieduto dal presidente della Camera, Roberto Fico. Ad eleggere il Capo dello Stato sono i grandi elettori, ovvero tutti i senatori, tutti i deputati, più tre delegati per ogni regione (la Val d’Aosta ne ha uno). I delegati regionali sono scelti autonomamente dai singoli Consigli regionali (generalmente il governatore + uno della maggioranza e uno dell’opposizione). In totale sono 1.009 i grandi elettori, così suddivisi: 315 senatori + 6 senatori a vita + 630 deputati + 58 delegati regionali. Può essere eletto presidente della Repubblica chiunque abbia la cittadinanza italiana, abbia compiuto 50 anni d’età e goda dei diritti civili e politici.
Il voto è segreto. Per i primi tre scrutini viene eletto chi ottiene la maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto (attenzione: aventi diritto, non presenti, quindi servono 673 voti indipendentemente da quanti elettori sono presenti al voto), mentre a partire dal quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta degli aventi diritto (quindi 505 voti). A causa dell’emergenza Covid si svolgerà una sola elezione al giorno: la prima è in programma lunedì 24 gennaio 2022 alle ore 15 e, come detto, serviranno 673 voti su 1.009 per eleggere il nuovo presidente. Idem per la seconda votazione, in programma martedì 25 gennaio, e per la terza, la cui data è fissata a mercoledì 26. Dal quarto scrutinio in poi serviranno 505 voti per eleggere il nuovo inquilino del Quirinale. Il quarto scrutinio, che potrebbe rivelarsi quello decisivo, è in programma giovedì 27 gennaio, mentre il giorno seguente, venerdì 28 gennaio, si svolgerà la quinta votazione. Se fino ad allora nessuno sarà stato eletto, allora si procederà a oltranza con una votazione al giorno.
Leggi l'articolo originale su TPI.it