Fermate il governo, voglio scendere! Nemmeno il tempo di cominciare ed è subito ‘polemica’ (e che polemica…) per il nuovo governo Draghi: Speranza firma – dall’oggi al domani – lo stop allo sci fino al 5 marzo. Immediata la risposta dei ministri Giorgetti e Garavaglia. Parte in quarta anche Salvini che si scaglia subito contro Ricciardi, Arcuri e Speranza (con cui oggi governa) per il metodo poco rispettoso che si fa beffa di imprenditori e operatori del turismo. Mettono il dito nella piaga persino i capigruppo Lega: “Serve un cambio di passo: è necessario un cambio di squadra a livello tecnico”. È tutto bellissimo: doveva essere il Governo perfetto, rischia di essere il Governo ingovernabile.
Draghi, che non ha ancora ottenuto la fiducia, ha già la sua prima grana. E sugli sci già si litiga. Meno male che rivolgendosi ai suoi stessi ministri durante il primo consiglio dei ministri, a pochi minuti dall’antico rito della campanella, Draghi si era raccomandato di “comunicare solo quando c’è qualcosa da dire”. Così Speranza è arrivato a chiudere gli impianti ad appena 12 ore dalla riapertura, mentre i colleghi di governo, i ministri leghisti Giorgetti e Garavaglia, si sono subiti risentiti per la decisione last-minute ritenuta irrispettosa.
Del resto il neo Presidente del Consiglio è più abituato ad avere a che fare con i banchieri, solitamente di poche parole, che con i politici.
Leggi anche: 1. Nella Lega ora Salvini rischia di essere degradato da Capitano a nostromo / 2. Dopo l’operazione Draghi, Renzi parte con l’operazione “grande centro” / 3. Letta, Giorgetti, Di Maio: ecco chi ha aiutato Draghi nella scelta dei ministri