“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza appartiene a tutti gli italiani. Dobbiamo portarlo avanti con unità, fiducia, determinazione. Lo scorso anno abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi previsti. Lo stesso accadrà anche quest’anno. È una questione di serietà – verso i cittadini, e i nostri partner europei. Ed è una questione di affidabilità – perché la crescita sostenuta, equa, sostenibile è il miglior custode della stabilità”. Sono le parole del premier Mario Draghi a Genova, nel saluto alle istituzioni a Palazzo San Giorgio subito dopo la visita al porto. Il premier guarda avanti, a un anno di governo che il premier ritiene “cruciale” per cambiare il volto del Paese con i soldi del Pnrr.
Per il premier il capoluogo ligure è l’esempio di come le città italiane potranno modernizzarsi se sapranno far tesoro dello “spirito di rinascita” con cui Genova lavora alla sua resurrezione, dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi e dopo due anni di pandemia. Chiudendo il suo discorso al Palazzo San Giorgio il presidente del Consiglio annuncia un “intervento di ampia portata” per alleviare il caro bollette: “Il governo – ha detto Draghi – sta preparando un intervento di ampia portata nei prossimi giorni. Il Governo infatti non dimentica il presente e il presente oggi ci fa vedere una realtà caratterizzata dalle difficoltà che famiglie e imprese hanno per l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica”.
Draghi promette che anche quest’anno il suo governo riuscirà a raggiungere tutti gli obiettivi previsti dal Pnrr: “È una questione di serietà e affidabilità verso i cittadini e i nostri partner europei”.